Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Ferdinando Secchi (Idv): "Il Cagliari partecipi al concorso sul Sant'Elia"

Fonte: web Castedduonline.it
30 novembre 2012

di Federica Lai| Giovedì 29 Novembre 2012 | 15:30

Lo stadio Is Arenas torna a far parlare di sé. Gli arresti di questa mattina,  scattati in seguito a delle indagini sui lavori per lo stadio Is Arenas, realizzati dal Cagliari Calcio a Quartu Sant'Elena, riguardano  uno dei filoni più delicati dell'inchiesta. Riguarda l'utilizzo dei fondi del Pia, il piano integrato d'area, per la zona di Is Arenas, che sarebbero stati dirottati sullo stadio. Da qui sono scattati gli arresti per i dirigenti comunali Pierpaolo  Gessa, e Andrea Masala,  mentre ai domiciliari è finito Antonio Grussu a capo della ditta di costruzioni Andreoni che si era aggiudicata l'appalto per i lavori del Pia. L'inchiesta,  che si concentra anche su eventuali reati ambientali vista la vicinanza dell'impianto al parco di Molentargius,  è stata aperta dopo che, in occasione della partita Cagliari-Roma di settembre, il presidente del Cagliari Massimo Cellino aveva invitato i tifosi a presentarsi ugualmente allo stadio nonostante il parere contrario della Prefettura che aveva autorizzato l'incontro a porte chiuse. “Ho appreso degli arresti nell'ambito della vicenda dello stadio Is Arenas – dice il consigliere comunale Ferdinando Secchi - e francamente sono allibilito, ma mi conforta il comunicato della Società Cagliari Calcio che si dichiara estranea ai fatti. La fretta è sempre una cattiva consigliera ma oggettivamente sono ancora pochi gli elementi per potersi fare un'idea. Certo è che l’azione della pubblica amministrazione deve essere sempre rivolta a perseguire l’interesse generale dei cittadini, agendo attraverso l’esercizio del potere in modo trasparente, e pertanto l’uso dell’autorità deve sempre corrispondere al perseguimento dell’interesse pubblico, ed il rispetto di norme e leggi è fondamentale. Mantengo una posizione di prudenza sull'aspetto giudiziario ma ne approfitto per rivolgere ancora una volta l'invito alla Cagliari Calcio a partecipare al concorso di idee che il Comune sta per bandire. Resto sempre convinto che la squadra debba tornare a giocare nella sua città:  Is Arenas è, a parer mio, una soluzione provvisoria. Spero davvero – aggiunge Secchi - che questa improvvisa, ed inaspettata, svolta giudiziaria non influenzi il rendimento della squadra”.