Ok in Regione
di Federica Lai| Mercoledì 28 Novembre 2012 | 12:25
Un decreto di programmazione complessivo di tutti gli interventi per la messa in sicurezza della Strada Statale 554. Si tratta del decreto 11 del 23/11/2012 sulla programmazione delle risorse e pianificazione degli interventi bella S.S. 554, presentato oggi dal presidente Ugo Cappellacci e l'assessore ai Lavori Pubblici, alla presenza di Anas, Provincia di Cagliari, e i Comuni di Cagliari, Quartu Sant'Elena, Selargius, Monserrato, e Quartucciu. In seguito alla pubblicazione della delibera Cipe sul Piano per il Sud, il quadro finanziario complessivo per l'eliminazione degli svincoli a raso della importante arteria stradale sono 233,2 milioni di euro, di cui 30,457 milioni di Fondi bilancio regionale, poco più di 67 milioni Fondi Piano per il Sud CIPE 62/2011, 105,724 milioni Fondi Piano per il Sud CIPE 93/2012, e 30 milioni Fondi Piano di Azione e Coesione. Sulla base di queste risorse il provvedimento suddivide gli interventi in 6 lotti, individuando gli enti attuatori e le modalità di esecuzione che dovranno dare avvio al completamento della progettazione, e alle successive pubblicazioni dei bandi. Gli interventi previsti sono in tutto 18, di cui 8 di competenza dell'Anas, e 10 dei Comuni interessati. Nel primo lotto si interverrà nello svincolo di Is Corrias, in cui verranno realizzati un sovrappasso e due rotatorie, e nello svincolo per Monserrato, dove verranno realizzate 3 rotatorie. Nel secondo lotto sono previste 3 rotatorie e la sistemazione dell'asse stradale nel territorio di Quartu Sant'Elena. Il terzo lotto riguarda in parte il territorio di Cagliari, e in parte il Comune di Selargius, Su Planu, via Peretti, via Pier della Francesca, e l'accesso all'ospedale Brotzu. Il quarto e il quinto lotto riguardano il territorio di Selargius, e il sesto Quartucciu e lo svincolo della S.S. 125. Oltre all'eliminazione degli incroci, gli interventi sulla 554 prevedono quindi l'adeguamento dell'asse principale, degli svincoli e delle relative complanari, curati principalmente dall'Anas. "Gli interventi di competenza dei Comuni saranno realizzati in due anni circa, mentre quelli di competenza dell'Anas, che sono più complessi, necessitano di più tempo. In ogni caso all'inizio dell'anno prossimo si comincia", ha detto l'assessore Angela Nonnis.