Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Sì a preferenze ed europarlamentare sardo»

Fonte: L'Unione Sarda
5 novembre 2008

Comune. In Consiglio voto quasi unanime a un ordine del giorno bipartisan 



L'alluvione slitta di ventiquattro ore. Nel senso che il dibattito in Consiglio comunale, previsto per oggi, è slittato a domani. Nessuna polemica, tuttavia: la decisione è stata presa per permettere la stesura di una mozione congiunta da parte di centrodestra e centrosinistra. Questa mattina, i rappresentanti dei gruppi consiliari si incontreranno per predisporre un documento comune. Difficile, per altro, affrontare l'argomento anche perché metà giunta comunale era impegnata nelle celebrazioni per il 4 novembre.
Archiviata per un giorno, la questione alluvione, il Consiglio si è occupato di un altro argomento che ha riunito maggioranza e opposizione: l'aula ha votato l'ordine del giorno “per il mantenimento delle preferenze alle elezioni europee e per l'introduzione della circoscrizione della Sardegna”: ed è stato un voto quasi compatto. Su ventisette presenti, tutti hanno espresso parere favorevole, a parte il forzista Stefano Schirru che si è astenuto.
Nel documento si sostengono una serie di principi. Il Consiglio comunale si pronuncia in modo convinto , si legge nell'ordine del giorno, sulla necessità di mantenere le preferenze nel sistema elettorale per l'elezione del Parlamento europeo e di reintrodurre le preferenze per il Parlamento nazionale . Non soltanto: l'aula chiede che tutte le istituzioni regionali, a partire dal Comune di Cagliari, sollecitino con forza l'introduzione della circoscrizione della Sardegna al fine di consentire, dopo 15 anni, una rappresentanza sarda nel Parlamento europeo .
Un voto, si diceva, che ha messo d'accordo centrodestra e centrosinistra. E che rappresenta, in qualche modo, una bacchettata al governo nazionale: proprio in questi giorni, è in discussione la riforma elettorale per le elezioni europee. Una riforma che, negli intenti della maggioranza, dovrebbe cancellare il voto di preferenza.
Oggi, dunque, si affronterà la questione relativa all'alluvione delle scorse settimane. I gruppi, si diceva, stanno cercando una sintesi per creare un documento comune. Non dovrebbe essere difficile anche perché su molti punti maggioranza e opposizione d'accordo: probabile, per esempio, che si chieda al sindaco di congelare il pagamento delle imposte locali (in primo luogo, della Tarsu) ai cittadini che hanno subito danni dall'alluvione. ( mar.co. )

05/11/2008