Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sarà un Natale con pochi regali

Fonte: L'Unione Sarda
27 novembre 2012


Lino Bistrussu contro “Shopping Day”: «Una manifestazione inutile in questo periodo»

I dati di Confcommercio: il 13% delle famiglie non spenderà niente
Il 13,5% degli abitanti della provincia non farà acquisti per le feste natalizie. È il dato uscito fuori da uno studio nazionale di Confcommercio, e il capoluogo rispecchia esattamente questo andamento.
Numeri che stanno facendo riflettere i negozianti, e in particolare coloro che hanno attività di abbigliamento, una tipologia di merce che dovrebbe andare per la maggiore in questo periodo. «Per questo motivo riteniamo inutili determinate iniziative che vengono realizzate con il tentativo, senza successo, di attirare la clientela - spiega Lino Bistrussu, vicepresidente Confcommercio Cagliari e componente della Giunta nazionale di federazione moda Italia - purtroppo la crisi si fa sentire anche e soprattutto tra i cittadini, che di conseguenza non spendono più come una volta». Chiaro riferimento, quello di Bistrussu, all'iniziativa di Confesercenti della settimana scorsa, “Shopping Day”, che secondo Bistrussu non ha ottenuto grande successo: «Non ha senso fare manifestazioni di questo tipo solo per farsi pubblicità - prosegue il numero due di Confcommercio - la gente affolla le strade, passeggia, ma non entra nei negozi e soprattutto spende poco o nulla, perché non ha i soldi per poterlo fare».
Insomma, i proprietari dei negozi del centro storico che hanno aderito a “Shopping Day” non avrebbero guadagnato granché: «Purtroppo in questo periodo di recessione non sono questi i modi per salvare i commercianti - spiega Bistrussu - Confcommercio si sta attivando per fare cose concrete in modo da favorire il commercio: per esempio è importante la battaglia che stiamo facendo a livello nazionale per non fare aumentare l'Iva, che creerebbe non pochi problemi sia ai negozianti che ai clienti».
Infine una replica a Confesercenti, che qualche giorno fa aveva accusato Confcommercio di scarsa partecipazione alle loro iniziative: «Noi non siamo per le manifestazioni create al solo scopo di fare “gazzosa” - conclude il rappresentante dell'Ascom - e comunque non mi risulta che Confesercenti ci abbia coinvolto nelle sue iniziative ultimamente. Ripeto, in periodi come questi bisogna fare scelte oculate, senza spendere soldi di commercianti e del Comune inutilmente». (p.c.c.)