21 Novembre 2012 ore 14:26
Questo il risultato dell’incontro avvenuto stamane al ministero dell’Economia a Roma. L’uomo di Monserrato, malato di Sla, si è presentato davanti al Sottosegretario Gianfranco Polillo senza le batterie di riserva del proprio respiratore
redazione cagliaripad
"Non molleremo". Lo aveva promesso stamane Salvatore Usala, l’uomo di Monserrato, malato di Sla. Questo era il messaggio che Salvatore Usala, malato di Sla e segretario del comitato 16 novembre ha mandato arrivando alla protesta in corso a Roma sotto la sede del ministero dell'Economia. E così è stato.
Finchè ricevuto dal Sottosegretario Gianfranco Polillo è salito all’incontro senza le batterie di riserva del proprio respiratore, pronto a un gesto estremo per raggiungere la sua causa e quella di tanti malati.
E alla fine ha vinto la sua battaglia: saranno raddoppiati i fondi per i malati e presto si darà inizio a un censimento delle persone non autosufficienti.
Usala, che è costretto a usare un respiratore automatico e comunica attraverso una lavagna con delle lettere aveva dichiarato di essere pronto a lasciarsi morire se i malati non otterranno risposte certe: "Sono nove mesi che chiediamo risposte - aveva sottolineato Mariangela Lamanna, vicesegretaria dell'associazione - Salvatore salirà al ministero senza le batterie di riserva del respiratore. Chiediamo solo il rispetto della Costituzione, che garantisce il diritto alle cure".
Una delegazione dei pazienti e dei familiari è stata ricevuta dal sottosegretario all'Economia Gianfranco Polillo. Alla manifestazione partecipano alcune decine di malati, alcuni dei quali possono respirare soltanto grazie alle macchine: "Le famiglie non possono farcela da sole - ha sottolineato Giuseppina, la moglie di Usala- alcune non riescono neanche a pagare la bolletta elettrica".
“Se all’impegno odierno del Governo seguiranno fatti concreti, Salvatore Usala e il Comitato 16 novembre avranno vinto una battaglia sacrosanta che riconosce il loro diritto ad avere tutte le cure necessarie. Anche la Regione farà la sua parte per vigilare e assicurare che dopo le garanzie ci siano norme concrete. In ogni caso, siamo estremamente felici perché Salvatore torna a casa da vincitore e avendo rafforzato il suo ruolo di ‘ambasciatoreverso', verso altre Regioni, del modello Sardegna sul fronte dell’assistenza domiciliare familiare”.
È il commento dell’assessore della Sanità e delle Politiche sociali Simona De Francisci al termine dell’incontro di stamane al ministero dell’Economia tra il Comitato e il sottosegretario Polillo. “Già domani sarò a Roma in Conferenza delle Regioni e potrà essere un’occasione per avere ulteriori dettagli”, aggiunge De Francisci.