Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

A un passo dalla cessione, lavoratori col fiato sospeso

Fonte: La Nuova Sardegna
22 novembre 2012

Energit
 

CAGLIARI. I dipendenti di Energit attendono con speranza l'insediamento della nuova proprietà ma, nello stesso tempo, chiedono all'assessore Zedda di proseguire il controllo sulle garanzie...





CAGLIARI.

I dipendenti di Energit attendono con speranza l'insediamento della nuova proprietà ma, nello stesso tempo, chiedono all'assessore Zedda di proseguire il controllo sulle garanzie finanziarie di Onda Energia che «costituiscono ancora il grosso punto interrogativo per Alpiq».Per questo ritengono opportuno, sperando che non serva, «prevedere un piano alternativo, nell'ipotesi che le cose non dovessero concludersi positivamente». Le troppe delusioni subite nel corso della vertenza «non consentono ancora di poter valutare con piena soddisfazione la firma del contratto di cessione». Resta in piedi il presidio dei 63 lavoratori della Energit. Dopo il vertice al ministero delloSviluppo economico tra Regione, Provincia, azienda e sindacati non è ancora venuta meno la preoccupazione per ilperfezionamento dell'accordo di vendita. «Attendiamo la firma dell'intesa tra Alpiq e Onda Energia, ma ci sentiremo al sicuro solo con la firma dal notaio, venerdìý 23», sottolineano le segreterie e le Rsu Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom Uil.Prosegue quindi l'occupazione dei locali di via Jennerintanto. «Le troppe delusioni che i lavoratori hanno subito nel corso di questa estenuante vertenza non consentono ancora di poter valutare con piena soddisfazione la firma del contratto di cessione del 100% delle quote di Energit all'azienda Onda Energia», argomentano i sindacati. I lavoratori attendono l'insediamento della nuova proprietà per poter riprendere le attività a pieno ritmo. «Chiederemo all'assessore regionale all'Industria Alessandra Zedda - annunciano le sigle sindacali - di sciogliere quegli aspetti che costituiscono il grosso punto interrogativo per Alpiq, ossia le garanzie finanziarie».