Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Condono edilizio da record: pratica chiusa dopo 26 anni

Fonte: L'Unione Sarda
22 novembre 2012


La domanda era stata presentata nel 1986: ieri l'archiviazione


Era il 30 aprile 1986: il governo era guidato dal Bettino Craxi, in America c'era Ronald Reagan, il reattore di Cernobyl era esploso da appena quattro giorni. Adelaide Masala presenta al Comune una richiesta di condono edilizio per alcuni lavori realizzati qualche tempo prima: un piccolo «locale tecnico» sul lastrico solare, sopra il suo appartamento al sesto piano di via De Gioannis, dove realizzare la «centrale termica» per l'impianto di riscaldamento. La pratica edilizia, forse una delle più “anziane”, è stata chiusa ieri dal Comune, che dopo ventisei anni ha archiviato la pratica.
LA DEMOLIZIONE Nel frattempo, come è stato provato dalla perizia di un ingegnere, il locale sul tetto è stato eliminato. E visto che, come dice la stessa determina 10451, firmata dal dirigente Riccardo Castrignano, «la demolizione delle opere abusive comporta l'archiviazione d'ufficio della pratica di condono, giacché viene meno l'illecito edilizio», tutto è diventato un ricordo.
LE ARCHIVIAZIONI Nei giorni scorsi sono arrivate diverse archiviazioni di pratiche di condono, quasi tutte per la stessa motivazione. Ma nessuna ha l'anzianità di quella che riguarda il palazzo di via De Gioannis.
IN ATTESA Negli uffici di via Nazario Sauro sono ancora in fila per il completamento circa 8.000 pratiche di condono edilizio. Ma non è l'unico problema dell'assessorato all'Urbanistica. Il tempo medio per il rilascio di una concessione edilizia ormai supera in molti casi un anno di attesa. Per un semplice certificato di agibilità di un appartamento gli uffici impiegano oltre sei mesi. Sono circa 3.000 le domande legate al Piano casa, ieri prorogato di un anno. Le pratiche approvate però sarebbero meno della metà. E non potrebbe essere diversamente, visto che ogni mese, dagli uffici dell'Edilizia privata, escono tra le 20 e le 30 concessioni edilizie. A ottobre sono state 27.
LE SPERANZE La Giunta, che a settembre del 2011 ha abolito la commissione edilizia, ora punta sull'informatizzazione delle pratiche per cercare di abbattere i tempi necessari al rilascio di autorizzazioni e licenze. All'inizio del prossimo anno una task force di 18 persone si dovrebbe occupare di esaminare le domande in attesa. L'obiettivo è abbattere il numero delle pratiche legate al condono edilizio. Prima che compiano ventisei anni. ( m.r. )