Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Imperfetto futuro”, scambi di energia

Fonte: L'Unione Sarda
4 novembre 2008

Da giovedì a sabato la rassegna del Man Ray

Incontri tra i giovani e la cultura al Lazzaretto di Sant'Elia a Cagliari

“Imperfetto futuro” è il nome della rassegna, e mai come ora ha il gusto amaro della precarietà. E poiché i nomi sono la sostanza delle cose, (e pure le sigle: If, in inglese, significa se), ecco quelli dell'imperfetto futuro irrompere in una manifestazione di art in progress, nata nel 2001 all'interno del Centro culturale Man Ray e in programma al Lazzaretto di Cagliari nei pomeriggi di giovedì sabato e domenica. Eccoli - i giovani - nelle immagini del video girato da Stefano Grassi durante la recente manifestazione contro il decreto Gelmini. I loro volti saranno proiettati sull'abito-scultura di carta creato per Elena Ledda dal costumista, scenografo e regista Marco Nateri. Si rispecchieranno (in un affascinante gioco alla Boltanski) sugli abiti candidi dei coristi della Scuola civica di musica che con Elena intoneranno uno dei canti gregoriani più belli: Jesus, dulcis memoria di Bernardo di Chiaravalle. Voluta fortemente da Wanda Nazzari (che è anche ideatrice della rassegna, oltre che fondatrice del Man Ray e artista generosa con la gioventù), la performance vedrà protagonista Elena Ledda. Listen! (Ascolta!) il titolo: che invita a fermare il tempo, per una pausa di riflessione.
Tre venerati maestri (Nazzari-Nateri-Ledda) per un pugno di giovani promesse. È questo lo spirito della manifestazione, ideata per proporre e suscitare molti scambi di energie positive tra chi si occupa di teatro, musica, danza e arti visive. A inaugurare la manifestazione, giovedì alle 17.30, sarà come da tradizione un artista affermato: il cagliaritano Antonello Dessì, che lascerà il gesto e il segno su una grande tela e inviterà tutti i partecipanti a fare altrettanto. In particolare gli otto giovani pittori che dalla mattina avranno una tela personale da dipingere: Federico Carta, Stefano Melis, Gabriele Pais, Enrico Piras, Simone Pisano, Antonello Sanna, Mattia Secci, Alberto Spada. Sempre Dessì darà vita in un altro momento della rassegna a un happening, Mercurio Now che lo vedrà interagire con trenta allievi del liceo Artistico Foiso Fois, sede di via San Giuseppe. Con loro (e con i coristi della scuola civica) saranno presenti allievi dell'Accademia di Belle Arti di Sassari, della Fabbrica Illuminata (la scuola per l'arte dell'attore di Marco Parodi), la scuola di fotografia del Man Ray, allievi della scuola di specializzazione in storia dell'arte e del Dipartimento di scienze archeologiche e storico-artistiche dell'Università che col direttore Maria Luisa Frongia sostiene l'iniziativa.
Frutto dell'impegno anche finanziario del Man Ray (esigui i fondi pubblici), “Imperfetto Futuro” si regge sulla partecipazione entusiasta di artisti che hanno accolto la possibilità di confrontarsi in questa tre giorni rigorosa nelle previsioni e tutta da inventare (è o no in progress?) nella sostanza delle cose. Per il teatro, oltre alla Fabbrica Illuminata, il collettivo Darkness Elite e Le compagnie del Cocomero; per la danza la compagnia Danzalabor Tersicorea, Devasta Kings, On Off, gli allievi di Luisa Frattaroli, Gabriele Vaccargiu. Per la musica, con Elena Ledda e i coristi, anche il gruppo Aletheia. Curato dallo staff del Man Ray (Stefano Raccis, Efisio Carbone, Pamela Sau, Gianfranca Loi, oltre a Nazzari, Grassi e Mariolina Cosseddu, consulente scientifica), “Imperfetto Futuro” fa parte del progetto “Attraversamenti”: comprende la Man Ray Photo school, il progetto “Stanze” e un video sul bullismo curato dal compianto Pietro Rutelli e da Pierangela Cocco. Titolo: “Ritrovarsi”, ovvero, “integrare generazioni per prevenire de-generazioni”.
MARIA PAOLA MASALA

04/11/2008