Rassegna Stampa

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In città sei incidenti stradali al giorno. Il traffico fa 10 morti l'anno

Fonte: web cagliaripad.it
19 novembre 2012


Cagliari
17 Novembre 2012 ore 16:51
In città sei incidenti stradali al giorno. Il traffico fa 10 morti l'anno
Drammatici i dati diffusi dall'amministrazione. Ecco l'elenco delle strade a rischio. Per migliorare la viabilità arrivano le rotatorie. Si parte da piazza Amsicora.
Andrea Deidda

 

Ogni giorno a Cagliari si verificano sei incidenti stradali. È la media calcolata sui 13067 scontri avvenuti da gennaio 2006 a ottobre 2012, tra questi gli incidenti mortali sono stati 60. A spaventare è anche l’enorme costo sociale: nel 2011 è stato di 65 milioni di euro.

 

I dati sono contenuti nel rapporto preliminare sulla sicurezza stradale a Cagliari, redatto da Ctm e Comune, presentato stamane. Le cifre parlano di 13067 incidenti rilevati dalla polizia municipale in sei anni, in 5835 casi ci sono stati feriti: il 2006 è stato l'anno con più sinistri mentre quello in corso si caratterizza per una netta diminuzione, si è passati infatti dai 1084 feriti del 2006 ai 447 del 2012.

 

Vie a rischio. Il maggior numero degli incidenti avviene in alcune delle arterie stradali più pericolose della città: stiamo parlando di viale Marconi nella quale si registrano in media 40 scontri con feriti all’anno, l’Asse Mediano (34), via Is Mirrionis (26), via Dante (24), infine via Roma (20). “A Cagliari - spiega l’assessore al Traffico, Mauro Coni - i nostri sforzi per la sicurezza si concentreranno ulteriormente su queste zone, con misure simili a quelle che hanno reso via Dante più sicura dopo il restringimento, l'inserimento della rotatoria e delle piste ciclabili.”

 

Stando agli studi condotti dall’amministrazione, durante la settimana la giornata in cui si registrano più incidenti è il venerdì (in controtendenza rispetto al dato nazionale in cui i giorni più a rischio sono il sabato e la domenica). Mentre gli orari nei quali accadono con più frequenza sono le 13 e le 18 (orari di uscita di uffici e scuole). Ma come avvengono? nel 42,96% dei casi a causa di una mancata precedenza, nel 23,31% per tamponamento, a seguire gli investimenti pedonali (14%), anomalie nel manto stradale (11,29%), sbandamento (7,47%). La conferma arriva dal comandante della polizia municipale, Manuela Atzeni: “Le infrazioni più frequenti sono quelle relative all'articolo 141 relativo all'omesso controllo del veicolo e il 145 sulla mancata precedenza. Anche il cambio di corsia non effettuato correttamente, risulta tra le principale cause di incidenti”.

 

“Incredibile”, secondo il sindaco Massimo Zedda, il costo sociale provocato dagli incidenti: “Secondo i dati forniti dalla Asl, nel 2011 a Cagliari, l'incidenza sulla sanità pubblica è stata di 65 milioni di euro. Per renderci conto delle dimensioni del fenomeno si deve considerare che, ad esempio, il Comune di Cagliari ha a disposizione 700 mila euro all'anno per la manutenzione di strade e marciapiedi”.


Le contromosse. Per far fronte ai pericoli che si corrono sulle strade la Giunta sta puntando su misura di traffic calming e altre quali il potenziamento dell’illuminazione, la colorazione delle strisce pedonali, ma soprattutto piste ciclabili e rotatorie negli incroci più a rischio: in previsione una tra viale Diaz e l’Amsicora, un'altra tra via Cadello e Via Campania, una in piazza Sant’Avendrace.