Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Sul canone concordato l'Imu è troppo alta»

Fonte: L'Unione Sarda
19 novembre 2012


AFFITTI. I sindacati Cisl e Sicet chiedono al Comune un passo indietro
 

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Imu troppo alta per chi dà la casa in affitto con un contratto di locazione concordato. È la denuncia di Cisl e Sicet (Sindacato inquilini casa e territorio), che spiegano come «mentre è apprezzabile la scelta del Comune di fissare l'aliquota Imu sulla prima casa al 4,5 per mille dalla previsione iniziale del 5, è sbagliata l'impostazione data per i contratti di locazione concordati».
In pratica, coloro che affittano una casa con questo istituto si vedranno applicare un'aliquota pari allo 0,86%. «Un incremento esponenziale rispetto al passato - spiega Fabrizio Carta, segretario della Cisl cittadina - visto che era prevista dalla precedente Giunta un'aliquota dello 0,25 per i contratti concordati e dello 0,65 su quelli per quelli liberi e per le locazioni a studenti. Questo appesantimento dell'Imu - prosegue Carta - non è soltanto un aggravio per i proprietari, ma rischia di non rendere più conveniente il ricorso al contratto a canone concordato, facendo lievitare ulteriormente i costi per gli inquilini e favorendo, per assurdo, lo stesso mercato del nero».
Secondo Cisl e Sicet, tra l'altro, l'incremento di entrate derivante dall'aumento dell'aliquota Imu su questo tipo di contratto sarebbe ben poca cosa. «Non bisogna dimenticarsi che in città esiste un grave disagio abitativo, con 400 sfratti in corso per morosità, mille domande di case di edilizia residenziale pubblica, 800 per abitazioni a canone concordato e 850 per le case-parcheggio». E conclude: «Non ci sembra opportuno che, per poche migliaia di euro, il Comune debba mettere a rischio un sistema consolidato, che andrebbe invece rafforzato. Ci auguriamo che la Giunta ed il Consiglio ci ripensino».