di
Jacopo Norfo
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Domenica 18 Novembre 2012 | 20:25

"Zedda può nominare Alessio Loi commissario del teatro Lirico, sarebbe la soluzione migliore per salvare il teatro Lirico ed uscire dal pantano del caso Crivellenti". La proposta arriva dal presidente della commissione Bilancio Claudio Cugusi, preoccupato anche per un nuovo possibile deficit della struttura. "Se la scelta della Crivellenti si rivelasse dissennata sarebbe un guaio- dice Cugusi- il teatro è stato salvato grazie allo sforzo della Regione e al commissariamento. Non ho niente di personale nei confronti della signora Crivellenti, ma il suo curriculum non è adeguato per fare il Sovrintendente. Chi ha gestito solo la biglietteria può al massimo occuparsi di quella". Quindi per uscire dall'impasse, Cugusi propone la soluzione Loi: "Ci aspettiamo risposte importanti dal sindaco e possibilmente prima di Natale- spiega- mi chiedo come mai il contratto non sia stato ancora firmato, anche nel rispetto della Crivellenti. Il suo curriculum ha una storica debolezza, non è stato giusto chiedere la manifestazione di interesse a grandi personalità italiane del teatro e poi procedere con una nomina esterna". Il blocco al teatro rischia di creare anche una piccola paralisi nella politica cagliaritana? Cugusi non lo esclude affatto: "Questo problema  del Lirico pesa come un macigno nei rapporto tra il sindaco e la maggioranza, bisogna trovare un accordo con la stessa Crivellenti e nominare una persona che sia in sintonia coi lavoratori. Non dimentichiamo che a differenza del sindaco la Crivellenti non è stata eletta col gradimento di nessuno, è stata semplicemente nominata. Andiamo verso la discussione sul bilancio e mi auguro che i conti del Comune non risentano di queste difficoltà, sarà importante per questo che la Regione assicuri risorse importanti a Cagliari come "capitale" della Sardegna. Se Monti dovesse introdurre altri tributi locali e tagliare i trasferimenti ulteriormente, potremmo avere delle difficoltà nell'assicurare i servizi ai cittadini. La verità  è che dopo un anno e mezzo la spinta emotiva che ha portato alla vittoria del centrosinistra rischia di esaurirsi se non arriveranno le risposte importanti che i cagliaritani si attendono sui veri problemi della città".