Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Ora siamo obbligati a restituire i soldi»

Fonte: L'Unione Sarda
4 novembre 2008

i consiglieri La rabbia dei 114 eletti


Tempi duri per i consiglieri delle circoscrizioni. Ora che i tagli ai costi della politica hanno imposto un tetto all'ammontare dei loro gettoni di presenza, in tanti non solo guadagneranno meno di prima ma saranno costretti a restituire una parte dei compensi finora percepiti e non dovuti. Una situazione che, sostengono i più, costringerà molti a svolgere il proprio ruolo rimettendoci di tasca.
Nelle scorse settimane, i consiglieri sono stati invitati per lettera a restituire quanto avevano guadagnato in più, nel periodo che va dal gennaio al luglio del 2008, rispetto a ciò che prevede la legge finanziaria approvata nel 2007. Alcuni dovranno dare indietro cifre importanti altri no, tutti sono comunque piuttosto contrariati. «Io non dovrò restituire grosse cifre», spiega Marco Isola, consigliere della circoscrizione due per il Partito Democratico, «ma basta fare due conti per capire che con i nuovi compensi lavoreremo tutti in perdita. Considerando che in un mese si fanno in media circa venti sedute tra consiglio e commissioni, con un tetto massimo mensile di 116 euro il compenso diventa di circa cinque euro a seduta. Chi coprirà le nostre spese?». Ancora più delusi sono coloro che dovranno restituire mille, duemila euro o forse più. «Io dovrò dare indietro quasi 2 mila e cinquecento euro, in rate da 93 euro al mese. Tolti questi soldi, cosa mi resta dei gettoni di presenza? Non è una questione di denaro, è solo che qui ci si obbliga a fare volontariato senza nemmeno interpellarci», denuncia Roberto Mameli (Udc), giovane consigliere della circoscrizione cinque.
Non tutti, comunque, concordano con le proteste. C'è chi si smarca dalla maggioranza e mette in discussione le opinioni dei colleghi. «Tutte queste lamentele mi trovano abbastanza scettico», spiega Patrizio Lai, ingegnere ambientale e consigliere Pd della circoscrizione cinque. «Diciamo che i nostri compensi sono troppo bassi ma c'è chi fa l'assessore in certi paesi della Sardegna e guadagna poco più di noi. Non è che limando qua e là i costi si scopre che i tagli non sono poi così insostenibili?».
LORENZO MANUNZA

04/11/2008