Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Poche risposte dagli uffici»

Fonte: L'Unione Sarda
19 novembre 2012


I politici: i funzionari non vogliono avere responsabilità
 

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«La commissione edilizia è stata abolita oltre un anno fa: la Giunta ci aveva detto che così sarebbe diminuto l'ingolfamento degli uffici. Invece la situazione è addirittura peggiorata», spiega Anselmo Piras, consigliere della commissione Urbanistica in quota Pdl. «Ingegneri, geometri e semplici cittadini tutti i giorni sono costretti a chiedere a che punto sono le pratiche presentate. Anche gli Ordini professionali hanno denunciato una condizione drammatica. In questo modo si blocca l'economia cagliaritana», spiega Piras. La soluzione: «Serve una task force, gruppo di funzionari che si occupi di dare risposte alle migliaia di pratiche presentate. Il regolamento edilizio dice che si dovrebbe dare risposta entro 120 giorni. In realtà per le concessioni serve più di un anno».
OSSERVATORIO Il presidente della commissione Andrea Scano (Pd) ammette che «la situazione è critica» e avverte: «Stiamo valutando se istituire o meno un osservatorio composto da dirigenti comunali e rappresentanti degli Ordini. Un organismo che faccia proposte per modificare le regole e interpretare le norme in maniera univoca. Nel 2013 il settore dell'Urbanistica verrà informatizzato, ci sarà l'acquisto di nuove attrezzature. Noi dobbiamo intervenire per semplificare le procedure». A ottobre sono state rilasciate 27 concessioni edilizie. «Sono poche. Ma fino ad ora non è partita tutta la macchina, ci stiamo lavorando, i risultati arriveranno».
POCHE RISPOSTE Per Alessio Mereu, capogruppo dei Riformatori in Consiglio, «il vero problema è quello dei tempi per ottenere le concessioni». E anche se negli uffici di via Nazario Sauro sono arrivati nuovi dipendenti, «le criticità persistono nonostante i cambiamenti. Abolire la commissione edilizia è servito a snellire le procedure, ma la mossa non ha dato risultati. La verità è che manca la capacità di decidere. Nessuno si assume la responsabilità di dare una risposta ai cittadini». ( m.r. )