Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Sì alle strade senz'auto»

Fonte: L'Unione Sarda
16 novembre 2012


Le opinioni degli abitanti: bene i divieti ma dateci servizi

Gli occhi elettronici ai varchi della Marina dividono gli animi ma sembrano non scontentare nessuno. Maria Setzu abita qui dal '79. «Penso sia una cosa buona, un primo passo per riqualificare il quartiere». Passeggiando tra le viuzze strette di cagliaritani se ne vedono pochi. «Il Comune dovrebbe intervenire con un piano urbanistico che li riporti qui». Giovanna Pilia , residente: «Non uso la macchina, ma sono d'accordo, la zona diventerà più tranquilla». Favorevole anche Gina Morelli , residente da 41 anni nel vecchio quartiere. Lei rilancia: «Propongo la Ztl totale, 7 giorni su 7, 24 ore su 24». E Antonio Mura , titolare del ristorante Antica hostaria si accoda. «Andrebbe pedonalizzata tutta la Marina, darei solo la possibilità di carico e scarico». Fulvio Cocco : «Per le attività commerciali non credo sia una cosa positiva, probabilmente ci danneggerà, ma per residenti e turisti forse sì». Esce dal coro Luca Cillo , contitolare del ristorante Bella Calaris. «Molta gente si è abituata ad andare a piedi, ma sono contrario». Poco più avanti, c'è La tavernetta, Mauro Ortu è il proprietario. «A me non cambia, lavoro al 75 per cento con una clientela fissa. L'unico problema sarebbe se a noi ristoratori non fosse consentito il transito per scaricare la merce». Manuela Melis è residente a Castello. «Pedonalizzarlo? Non è una grande idea, mancano i servizi. Inutile creare una zona pedonale se manca ogni tipo di attrattiva». Assolutamente contrario Enrico Massidda : «Gli abitanti non avrebbero benefici, il quartiere è difficile da attraversare. E soprattutto ci sono molti anziani, la pedonalizzazione danneggerebbe soprattutto loro e ucciderebbe i pochi negozi». Si dissocia Paolo Cardia . «Ottimo, purché mettano gli ascensori e diano ai residenti la possibilità di accedere per carico e scarico». Anche Andrea Scotti abita qui: «Sarei d'accordo se ci fossero servizi, ascensori funzionanti, pullman elettrici, e parcheggi nelle vicinanze».
Sara Marci