Ieri il debutto del comitato per il leader nazionale di Sel


“Oppure Vendola”, lo slogan è d'impatto. Prima uscita pubblica per il comitato sardo a sostegno del leader di Sel. «Mi soffermo su un aspetto che ci ha già fregato una volta, spero non ci freghi più: il sistema del voto utile». Le primarie si avvicinano, tra dodici giorni si vota. Il sindaco Massimo Zedda non manca all'appuntamento. «C'è chi dice: io avrei votato per Vendola, però Renzi può vincere le elezioni contro il centrodestra, quindi voto lui, ma sono dei vostri. Altri: io voto Bersani perché non voglio vinca Renzi, vincerebbe una sinistra con sfumature prevalenti sul rosa, non rosse. Il mio voto sarà per Vendola». Non una classica assemblea, cinque minuti a testa. Francesco Agus, coordinatore di Sel a Cagliari scandisce i tempi: «Vogliamo togliere la politica a Monti e riportarla ai molti». In campo rappresentanti della cultura e del lavoro, dell'università e dello spettacolo, delle professioni, dell'associazionismo e del volontariato. Lilli Pruna, docente universitaria: «Il mio voto sarà per Vendola è l'unico che dà all'istruzione l'importanza che merita. Senza lui la sinistra in questo Paese non ci sarebbe». Sulaiman Hijazin, palestinese, portavoce della comunità islamica a Cagliari: «Vendola si è sempre dichiarato a favore delle primavere arabe, non è roba da poco per un politico italiano. Se vince lui vincono gli italiani ma anche gli immigrati». Gessica Saba, Unica 2.0: «Vendola è stato uno dei pochi a parlare di università come bene comune». E poi la politica e gli amministratori locali. Tutti a favore del leader di Sel. Fernando Codonesu, sindaco di Villaputzu: «Da venti mesi nel mio paese abbiamo costruito una bella realtà, Sel ci è stata vicino. Voto Vendola». Antonio Pinna, sindaco di Norbello: «Parto dallo slogan, Vendola non ci sono alternative. Bisogna ricostruire in Italia una sinistra non subalterna, settaria, e capace di vincere. Vendola lo può fare». Sergio Scavio, consigliere comunale di Sassari: «Ho iniziato a votare nel '94. Allora il confronto c'era. Con queste primarie il fuoco sta risalendo. Io voto Vendola».
Sara Marci