di Federica Lai| Venerdì 09 Novembre 2012 | 23:30

Assemblea pubblica a Mulinu Becciu. Oggetto del dibattito le periferie urbane, i problemi e le aspettative di chi ci abita e desidera maggiori servizi e infrastrutture. " Sono contento di questa importante occasione di confronto tra noi, e voi cittadini - afferma il sindaco Massimo Zedda, aprendo il dibattito-. Cagliari ha tante periferie, anche nel centro storico. La condizione dei marciapiedi e delle strade di Mulinu Becciu é evidente, ma ci sono quartieri in peggiori condizioni: stiamo seguendo delle priorità. E poi c'è il problema del patto di stabilità, che blocca ben 35 milioni di euro che potremo avere a disposizione ma non possiamo utilizzare". Il dibattito é proseguito con gli interventi degli abitanti del quartiere, che hanno partecipato numerosi, e hanno esposto diverse problematiche: viabilità, illuminazione, mercato civico, marciapiedi, e strade sporche e dissestate. "Qui passa solo la linea 1 ogni quarto d'ora - dice Ivan Pintus, abitante della zona da 37 anni-. Vorremmo un altro pullman. E chiediamo anche un mercato civico nel quartiere". "Vogliamo subito la demolizione dell'ex circoscrizione di via Cinquini", é intervenuto Marco Pilato. Ma qui il sindaco ha risposto subito ribadendo il fatto che "lo stabile é di proprietà di Area, quindi é la Regione a doversene occupare. Ne ho parlato col nuovo Prefetto affinché solleciti la soluzione della situazione. Con Area c'è un problema serio perché non interviene dove dovrebbe, pur avendo le risorse per poterlo fare". Sulla richiesta di un mercato civico é intervenuto il consigliere Raimondo Perra proponendo un mercato settimanale, mentre sulla situazione dei marciapiedi l'assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Marras, dice che "in base alle segnalazioni ricevute siamo intervenuti in alcuni punti, ma ci sono delle priorità che riguardano altre zone di Cagliari, in condizioni peggiori rispetto a Mulinu Becciu". "Il Comune non crea posti di lavoro - dice l'assessore al Personale, Luisa Sassu, sul problema del lavoro giovanile-. Per quanto riguarda le assunzioni all'interno del Comune non é così semplice anche in relazione al patto di stabilità. Mentre sui cantieri di lavoro abbiamo 2 milioni e 200 mila euro, che permettono di occupare 117 persone all'anno: un numero limitato se si pensa ai tanti giovani e donne disoccupati". Ma il problema della viabilità rimane quello più sentito da tutto il quartiere. "Non é possibile mettere nuovi autobus per la scarsa utenza: sarebbe uno spreco di risorse. Comunque mi impegno a riparlarne con i responsabili del Ctm", ha concluso il sindaco.