Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nel giorno dei defunti non regna più il silenzio

Fonte: L'Unione Sarda
3 novembre 2008

San Michele. Record di visite e lamentele ieri in cimitero

Migliaia di visitatori (e silenzio) al cimitero monumentale di Bonaria, dove il sindaco ha reso omaggio ai suoi predecessori.
Una preghiera silenziosa davanti alla lapide del parente o dell'amico scomparso, mentre tutto attorno esplodeva la vita. E non solo per i colori brillanti dei fiori che hanno ricoperto le tombe, ma soprattutto per il riecheggiare delle risate dei bambini: tanti correvano liberi nel grande viale centrale, immerso nel sottofondo di voci indistinguibili di migliaia di visitatori.
Nel giorno della commemorazione dei defunti, un gran numero di cagliaritani ha deciso di trascorrere qualche ora nel cimitero di San Michele, affollato ieri come non era stato possibile nel recente passato a causa del maltempo e della pioggia degli anni scorsi. Abituati al silenzio che solitamente regna nel principale camposanto della città, non deve essere stato facile sopportare il brusio della folla per chi ha ferite ancora aperte o lutti recenti.
Un viavai continuo proseguito sino a sera, con qualche difficoltà e disagio all'esterno per il grande traffico attorno allo svincolo del cimitero. Qualche polemica, come ogni anno, si è sollevata per il costo dei fiori, sebbene gli ambulanti confermano che non c'è stato rincaro e che era possibile acquistare le essenze anche con pochi euro. Presidiate da una dozzina di vigili urbani, le due rotatorie hanno superato in parte la prova del traffico, con qualche rallentamento per la circolazione ma senza in paralisi. Difficile, quasi impossibile, trovare un parcheggio vicino all'ingresso del cimitero di San Michele (chi ha fatto il furbo occupando i marciapiedi ha trovato la multa sul parabrezza o, peggio, l'autogrù), tanti hanno lasciato l'auto nello sterrato lungo la statale, mentre altri ancora hanno preferito utilizzare i mezzi pubblici. E se ciascuno ha vissuto la ricorrenza nel proprio intimo, uno dei momenti più toccanti della giornata è stata la cerimonia al Sacrario Militare con l'arcivescovo Giuseppe Mani che ha celebrato la messa davanti alle tombe dei caduti dei due maggiori conflitti del Novecento. Con lui le massime autorità politiche della città ed il picchetto d'onore della Brigata Sassari, ma anche tante famiglie: l'occasione, in alcuni casi, per spiegare ai figli incuriositi la tragedia della guerra.
Qualche migliaio di persone, invece, ha approfittato della giornata dedicata alla commemorazione ai defunti per visitare il cimitero monumentale di Bonaria, dove di primo mattino il sindaco Floris ha reso omaggio alle tombe dei suoi predecessori e a quelle dei cagliaritani illustri. Qui ha regnato un rigoroso silenzio, rotto solo dalla melodia di un violoncello. Molto gradita la navetta gratuita messa a disposizione dal Comune, che ha permesso anche agli anziani di poter raggiungere le tombe dei propri cari, tutti scomparsi da decenni. Compresa una donna settantenne che, da oltre mezzo secolo, ricopre di fiori freschi la tomba del figlio, morto bambino.
FRANCESCO PINNA

03/11/2008