Comune



CAGLIARI Entro il 30 novembre alle 12 devono arrivare al Comune (protocollo generale, via Roma 154) le proposte per gestire alcuni centri culturali comunali. Questi sono il Ghetto (degli Ebrei, in Castello), il Lazzaretto a Sant’Elia, l’Exmà, il Castello di San Michele, Villa Muscas. Si tratta di un nuovo termine della manifestazione d’interesse fatta dal Comune che ha deciso di rimettere in gioco alcuni fra i suoi centri culturali più importanti che in questi anni si sono distinti per le attività culturali condotte. Dalle mostre anche prestigiose ai laboratori per adulti e ba,mbini, questi centri hanno attirato pubblico e favorito la conocenza del patrimonio storico immobiliare della città. L’ex macello comunale, il castello difensivo sul colle di epoca giudicale, l’ospedale dove venivano ricoverati i malati cronici, la fattoria aperta alla fine dell’800 nell’allora campagna attorno a Cagliari hanno ritrovato vita e ricominciando a raccontare la propria storia.