Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La nuova raccolta rifiuti comincia con 3 ecocentri

Fonte: La Nuova Sardegna
8 novembre 2012



Si va verso il maxi appalto della differenziata e all’introduzione del sistema del porta a porta, molto usato nell’hinterland e sconosciuto nel capoluogo




CAGLIARI Spariscono i cassonetti. E appaiono gli ecocentri. Trovate le aree per i punti di raccolta dei rifiuti ingombranti: via Ferrara a Sant'Elia, ex inceneritore e via San Paolo. Per il primo spazio bisogna raggiungere l'accordo con la Regione, ma ormai la strada per il maxi appalto per la raccolta differenziata, una volta arrivato il sì ai nuovi centri “verdi”, sembra finalmente in discesa. «Il bando - annuncia l'assessore ai Servizi tecnologici Pierluigi Leo - potrebbe arrivare giá dai primi mesi del prossimo anno». E non sarà roba da poco: si parla di trecento milioni per i prossimi nove anni. La differenza la farà il porta a porta, mai visto da queste parti. Ora bisognerà capire se riguarderà tutta la città o no. Ma per questo bisognerà aspettare le linee guida che passeranno immancabilmente per il Consiglio comunale. Vari problemi infatti devono essere considerati. «Bisogna valutare attentamente - spiega Fabrizio Marcello, presidente della commissione Servizi tecnologici - e confrontarci anche con le esperienze di altre città. Si tratta di un passaggio importante: sarà importante avvalerci della consulenza di tecnici e dell'Università». Per il momento si parte con gli ecocentri, fondamentali per la raccolta degli ingombranti una volta che dalla città spariranno i cassonetti. Non solo smaltimento, però, ma anche riutilizzo dei materiali: «Potrebbe essere - continua Marcello - anche un'ottima occasione per creare occupazione magari attraverso la costituzione di cooperative. E si potrebbe pensare anche a una sorta di premialità per chi ricicla con la possibilità di sgravi sulla Tarsu». Ecocentri che non devono far paura. «Assolutamente- spiega Leo - saranno aree circondate da piante: avranno un bell'aspetto». Tramontata l'idea di concentrare gli ecocentri in un'unica area: «Dovranno essere raggiungibili- spiega Marcello - da tutte le zone della città. Stiamo pensando anche a una quarta ipotesi a Pirri. Scarta invece l'idea della zona di via Cadello, soprattutto per problemi di viabilità». E intanto, ma questo è un altro capitolo, parte l'operazione "città più pulita". Entro l'anno dovrebbe approdare in Giunta la delibera per lo spazzamento giornaliero, e non tre volte alla settimana, di tutte le strade della città. L'intervento quotidiano ora è previsto solo per le vie principali. Per le altre, però, molti residenti in questi mesi si sono lamentati per la sporcizia e il cattivo odore. E ora il Comune ha deciso di correre ai ripari: «Eravamo legati alle regole della precedente amministrazione - spiega Leo - ma ci siamo accorti che così non basta: ora si cambia». Stefano Ambu