Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il parcheggio si allaga, danni pesanti

Fonte: L'Unione Sarda
8 novembre 2012


Via Manzoni
 

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«Non è possibile quantificare i costi di manutenzione del multipiano di via Manzoni vista la drammatica situazione in cui versa. Nel parcheggio si registra, infatti, una presenza costante di acqua nel secondo piano interrato, con necessità di aspirazione continua della stessa sia dalla zona parcheggi che dalle fosse degli ascensori. Altre infiltrazioni d'acqua provengono dal giardino sovrastante».
Questa la risposta (per iscritto) del direttore del Ctm, Ezio Castagna, a una richiesta urgente di informazioni sullo stato del parking indirizzatagli dal consigliere comunale dell'Udc, Gianni Chessa. Il problema dell'acqua è cronico e a nulla hanno portato i ripetuti sopralluoghi effettuati dai tecnici nel parcheggio. «D'estate è tutto a posto», assicura Castagna, «con la brutta stagione, invece, la parte inferiore della struttura si allaga e per garantire l'agibilità siamo costretti a usare le pompe, spendendo cifre elevate». La causa di fondo è la presenza di una falda che scende da Castello lungo via San Rocco, passa sotto il mercato di San Benedetto e arriva fino a via Manzoni (a valle) creando non pochi imbarazzi.
 

DIFETTO DI COSTRUZIONE La domanda è d'obbligo: possibile che nessuno se ne sia accorto durante i lavori di scavo per la realizzazione dell'opera? «Il problema è che le falde si spostano», replica Castagna, «anche se nel caso specifico le infiltrazioni ci sono sempre state, fin dal primo giorno». Se per il sottosuolo non si riesce a trovare una soluzione definitiva, le infiltrazioni provenienti dalla piazza potevano essere facilmente evitate. «L'area verde è stata presa di mira dai vandali», afferma Castagna, «è probabile che anche i tubi dell'impianto di irrigazione siano stati danneggiati, con il risultato che ora nel parcheggio piove dall'alto».
Attualmente il giardino è chiuso. «Per il futuro», conclude il direttore del Ctm, «ci auguriamo che almeno il problema dei vandali possa essere arginato». Contro le falde, insomma, Comune e Ctm sarebbero disarmati, ma contro i vandali un po' di prevenzione in più si può certamente fare. Se non altro per scongiurare il rischio di ulteriori danneggiamenti destinati a tradursi in spese pesanti e a gravare sulle casse del Comune e dei cittadini. (p.l.)