Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'acqua, l'Isola, la Cina: linguaggi su “1000piani”

Fonte: L'Unione Sarda
7 novembre 2012


Da domani al Ghetto di Cagliari rassegna con 6 spettacoli, workshop, incontri
 

Origamundi: fra teatro, musica e multimedialità
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L'acqua, fonte di vita e bene sprecato. Buttato via, come succede alle cose preziose tenute sotto mano e date per scontate. L'acqua è protagonista dello spettacolo “Nautilo” di e con Raffaello Ugo, produzione Origamundi in cartellone della rassegna teatrale “1000piani” che la compagnia guidata da Marcello Enardu organizza, per il secondo anno, a Cagliari, da domani sino al 14 dicembre.
Varietà di linguaggi tra teatro, musica e multimedialità senza un comune denominatore, ma con la voglia di formare il pubblico. Così, accanto ai sei spettacoli, con due prime nazionali, si fa spazio alle scuole superiori con otto matinée, un concorso di scrittura e workshop annessi per fare pratica di lettura di ciò che accade in scena, senza sprecare impressioni ed emozioni.
La Sala delle Mura del Ghetto, in via Santa Croce 18, e il giardino adiacente si apriranno al pubblico sempre alle 21, a partire da domani sera. Tempo di geniali macchine sceniche per Theatre En Vol, con “Lassù le ali non hanno ruggine”, coproduzione italo-francese di e con Puccio Savioli e Michèle Kramers. Risulta invece una esplorazione sulla trasformazione cinese dovuta all'industrializzazione la prima nazionale del 17 novembre: lo spettacolo “I am because you are” di Ticonzero è un progetto di field recording e live electronic realizzato da Alessandro Olla ad agosto, durante la residenza artistica al Sunhoo Park di Hang Zhou, in Cina.
Un'interruzione delle recite per l'evento speciale a ingresso gratuito del 21 novembre, con doppio appuntamento: recital e convegno sulla lingua sarda sullo spunto dei racconti leggendari. Lo spettacolo, con Enardu e Mario Massa (suo lo spartito originale mentre il live video è di Roberto Zanata), è tratto da “Leggende e tradizioni di Sardegna” di Gino Bottiglioni e si intitola “Mammuscone”. Segue la conferenza sulla lingua sarda, curata dal professore Nicola Cosseddu. Teatro di narrazione in lingua sarda e lingua italiana per i Figli d'arte Medas nell'appuntamento successivo del 22 novembre. In “Il Viaggio di Juanne Maria Angioy e il triennio rivoluzionario sardo” Gian Luca Medas consegna la storia del patriota sardo contro i privilegi feudali facendosi accompagnare dalle musiche originali dei Baska.
È la volta di Spaziomusica per l'altro debutto in programma il 29 novembre (in replica la sera dopo): “BetweenUs” è un'esecuzione audio-video di Fabrizio Casti ed Elio Martusciello che mira a “inaudite” relazioni spazio-temporali. Teatro dell'assurdo con gli Olata che portano una nuova versione della “Lezione” di Ionesco, il 6 dicembre, quando Franco Siddi, Marta Proietti Orzella e Rita Pau vanno in scena diretti da Piero Marcialis. Quindi, il 13 dicembre, riflessioni sul pianeta con “Nautilo”. E si chiude, il giorno seguente, con la presentazione del primo quaderno multimediale di 1000piani,: letture degli elaborati selezionati al premio di scrittura dello scorso anno, nel sottofondo delle note di Mario Massa e Carlo Porrà.
Manuela Vacca