Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La rinascita del centro storico

Fonte: La Nuova Sardegna
5 novembre 2012

EMERGENZA CASA»IL RECUPERO

Corsa in consiglio comunale per il piano degli antichi rioni. In Castello oltre 200 abitazioni vuote

di Stefano Ambu

CAGLIARI

Palla al centro. Dopo il gol (in aula consiliare è stato definito anche così) dell'adozione del Piano di utilizzo dei litorali (Pul) ora si ritorna nei vecchi quartieri per sistemare un altro tassello: c'è da approvare il Piano particolareggiato del centro storico. Anche qui la strategia di gara sembra chiara: bisogna correre. E, entro novembre, affrontare la questione in commissione prima del passaggio in Consiglio comunale. Potrebbe essere la volta buona per capire ad esempio se le vie dello shopping, da via Garibaldi a via Manno, dovranno rimanere ancora per molto tempo alle prese con le “cinquanta sfumature di grigio” dei rattoppi stratificati. Oppure se Castello sarà un quartiere museo o un rione popolato e con gli stessi servizi di tutti gli altri. «Il tema dello spopolamento - annuncia Andrea Scano, presidente della commissione Urbanistica - sarà uno dei temi chiave del Piano». E ancora se i «vuoti urbani», quelli provocati anche dalle bombe della Seconda guerra mondiale, saranno riempiti. O se magari saranno trasformati in piazzette, giardini o anche orti urbani nel cuore della città. Ancora: c'è sempre in ballo la questione traffico con l'ipotesi di far sparire le auto da piazza Palazzo. E il futuro di palazzo Aymerich, ad esempio. Scelte importanti. E molto delicate. L'obiettivo è la riqualificazione, dopo Poetto, Giorgino e Calamosca con il Pul, anche di Castello, Stampace, Villanova e Marina, i quattro quartieri storici della città. «Stiamo valutando la necessita di modificare qualcosa - spiega Scano - rispetto al Piano adottato dalla precedente amministrazione». Per far vivere i quartieri storici si cercherà di far “rivivere” anche appartamenti e locali commerciali: adeguandoli agli standard degli anni Zero. E rendendoli più appetibili per il mercato immobiliare. Sono quasi mille gli alloggi sfitti nel centro storico. Con un potenziale di crescita della popolazione tra Castello, Stampace, Villanova e Marina di circa duemila residenti considerando che in media a Cagliari in ogni casa abitano 2,2 persone, secondo i dati emersi dall'ultimo censimento. Il piano di ripopolamento riguarda soprattutto Castello. Mentre gli altri rioni storici, anche grazie alla nuova linfa immigrazione, hanno fatto riaprire porte e finestre. A Castello no, si è verificato il processo inverso: nel 2001 nel quartiere più antico di Cagliari gli alloggi vuoti erano 161, ora sono passati a quota 212. Con un incremento del 31,68 per cento. Numeri, per il centro storico, compensati dalla crescita di case abitate a Villanova (38,73%), a Stampace (20,66%) e alla Marina (12,22%). Il piano particolareggiato potrà fare molto per snellire i «frazionamenti» degli alloggi. Rendendo più semplice la realizzazione di soppalchi per sfruttare meglio le altezze, al di sopra degli standard. E la trasformazione dei sottani per adattarli alle esigenze di commercianti e artigiani. Un percorso già iniziato con la delibera di Giunta del febbraio 2011 che prevedeva «una semplificazione delle procedure per l’ottenimento dei titoli necessari per operare sulle costruzioni». ©RIPRODUZIONE RISERVATA