Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un sobrio quattro novembre

Fonte: L'Unione Sarda
5 novembre 2012


RICORRENZE. Tradizionale cerimonia di celebrazione del giorno dell'Unità nazionale
 

Il generale Tozzi: «Non dimentichiamo chi si sacrifica per noi»
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Una cerimonia sobria, coerente con il momento di difficoltà che il Paese sta attraversando, ma nello stesso tempo commossa e ricca di significati profondi. La ricorrenza del 4 novembre, giorno dell'Unità nazionale e festa delle Forze armate, è stata celebrata anche in città con un doveroso omaggio ai Caduti della Grande Guerra nel Parco delle rimembranze di via Sonnino. Il generale Claudio Tozzi, comandante militare autonomo della Sardegna, ha rivolto un pensiero «a tutti coloro che in ogni tempo hanno sacrificato e che continuano a sacrificare il bene supremo della vita per l'Italia». Il 4 novembre 1918 cessò il primo conflitto mondiale. «In quella data», ha sottolineato Tozzi, «si completò il processo di unificazione italiana, punto finale di un lungo e travagliato percorso, raggiunto attraverso uno sforzo collettivo senza precedenti. Un moto di coscienze che scosse i popoli di allora e li unì».
La solenne cerimonia di ieri mattina si è aperta con l'immancabile rito dell'Alzabandiera e ha raggiunto il culmine con la tradizionale deposizione delle corone d'alloro ai piedi del monumento ai Caduti. Il tutto di fronte alle truppe schierate e alle associazioni combattentistiche e d'arma. Presenti le massime autorità militari, civili e religiose. Per la Regione hanno partecipato Michele Cossa e Alessandra Zedda. La fascia tricolore del Comune è stata indossata dal vicesindaco, Paola Piras. A rappresentare la Provincia ci ha pensato la presidente Angela Quaquero.