TEATRO. Buonuscita a Di Benedetto: il ministero chiede chiarimenti
 

Zedda: avanti con la nomina della Crivellenti
Vedi tutte le 5 foto
Dopo le richieste dei documenti legati alla nomina di Marcella Crivellenti a sovrintendente del Lirico (un passo obbligato dopo la domanda di accesso agli atti presentata da alcuni candidati alla guida del teatro) il ministero chiede anche «chiarimenti» sulla buonuscita concordata con il predecessore della Crivellenti, Gennaro Di Benedetto. Ad annunciarlo è il capogruppo del Pdl in Consiglio comunale Giuseppe Farris, che sul suo profilo di Facebook, dove il dibattito sulla scelta della manager barese continua acceso come i primi giorni, ipotizza nuovi sviluppi: «La materia è politica ma temo che coinvolgerà anche altre autorità».
BRACCIO DI FERRO La cosa sembra però non scalfire la posizione del sindaco Massimo Zedda, che avrebbe invece intenzione di andar dritto per la strada già iniziata. E cioè concludere il braccio di ferro di queste settimane con un insediamento della Crivellenti, senza passare da una nuova votazione del Cda. «Magari ora arriverà una lettera con l'accettazione della nomina, invece che il passaggio nel consiglio d'amministrazione. Si può fare anche così. Non c'è bisogno di ratifiche, né di una seconda votazione», ha spiegato sabato mattina al termine della conferenza stampa di presentazione del Piano di utilizzo dei litorali.
VERBALI Al centro della discussione ci sono le norme dello statuto che regolano la nomina del sovrintendente. Zedda ha sempre sostenuto che la designazione sia valida, senza bisogno di una seconda votazione che approvi il verbale di nomina. Diversi componenti del Cda invece sostengono che il secondo “passaggio” sia fondamentale, visto che nella seduta in cui si esaminò il curriculum della Crivellenti il consiglio d'amministrazione votò una “fiducia” al sindaco e alla sua scelta. Tutto ruota attorno a quello che c'è scritto sul verbale di quel fatidico primo ottobre: il problema è che di quel resoconto esisterebbero più versioni, ed è proprio per questo motivo che due settimane dopo i consiglieri Cualbu, Contu, Serci e Porcelli abbandonarono la seduta decisiva facendo mancare il numero legale.
LE IPOTESI Ora cosa succederà? Zedda sembra orientato ad andare avanti, senza ripensamenti, nonostante nei giorni scorsi siano circolate alcune ipotesi (arrivate dall'esterno), come il dirottamento della Crivellenti verso la guida del Parco della Musica. Ma questa via d'uscita al momento non attirerebbe il sindaco, per niente intenzionato a innestare quella che apparirebbe come una retromarcia.
M.R.