a cura di: Ennio Neri
E' fatta. Il consiglio comunale ha approvato il piano per l'utilizzo dei litorali (il pul). C'è anche il sì dell'opposizione (un'astensione tra i Riformatori). E ora i gestori dei baretti possono dormire sonni un po' più tranquilli. La procedura per l'approvazione definitiva è al 60 %. Manca ora l'approvazione da parte della Giunta regionale e un ultimo passaggio formale in consiglio comunale, in totale, poco più di 4 mesi.

Per salvare i baretti a questo punto dovrebbe essere sufficiente un provvedimento "ponte" che, basandosi anche sulla chiusura nei mesi estivi per la bonifica dall'amianto, consenta di mantenere i chioschetti anche durante la stagione invernale, in attesa dell'approvazione definitiva del Pul.

La discussione è andata avanti con qualche polemica. Il capogruppo Pdl Giuseppe Farris ha bollato come "lettura post ideologica" e la "cristallizzazione anacronistica" lo stop alla ristorazione nei baretti e il presidente della commissione Urbanistica Andrea Scano  ha ricordato "le norme sanitarie sulla ristorazione che chiedono volumi rilevanti, incompatibili con la fragilità del Poetto". Acceso anche l'intervento di Gennaro Fuoco, Fli che ha invitato l'aula a non fare "battaglie ideologiche contro gli stabilimenti militari", mentre Enrico Lobina, Federazione della Sinistra ha ricordato come la spiaggia il punto di forza della città.

Il pul servirà a dare, dopo oltre 20 anni, delle norme alla spiaggia. Un'attenzione particolare viene data al contrasto dei processi di erosione degli arenili, con una strategia basata sul potenziamento del verde e sulla ricostituzione del sistema dunale, (che ha dimostrato la sua efficacia in diverse esperienze maturate in Sardegna) e integrata con la radicale revisione del sistema degli accessi alla spiaggia del Poetto, (coordinata con le opere pubbliche di riqualificazione del lungomare già in appalto).

Sarà quindi dai cosiddetti "deck", e cioè dai punti di sosta panoramici che scandiranno la passeggiata pedonale, che partiranno le nuove passerelle per raggiungere la spiaggia e i punti di ristoro. Oltre al nuovo sistema di accesso esteso per tutto il Poetto è prevista la realizzazione di un'area attrezzata per la balneazione delle persone affette da gravi disabilità.

In un'ottica di valorizzazione e utilizzo del litorale per 12 mesi all'anno, il PUL pianifica la presenza di infrastrutture leggere per i servizi di ristoro e per la balneazione.

Le caratteristiche dei manufatti dovranno essere perfettamente rispondenti alla tutela del bene ambientale, come ad esempio la realizzazione su piattaforme palificate in legno, l'utilizzo di materiali leggeri ed ecocompatibili e la totale reversibilità degli interventi senza alterazioni alla natura e al paesaggio. In sostanza, mai più cemento sulle spiagge cagliaritane