Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Arriva la rotatoria, spariscono i parcheggi

Fonte: L'Unione Sarda
3 novembre 2008

Affari d'oro per i posteggiatori: anche 3 euro per lasciare la macchina nei terreni accanto al camposanto

Traffico impazzito e pochi posti auto a disposizione dei visitatori
I primi clacson hanno iniziato a suonare alle 9. Cimitero di San Michele, festa di Ognissanti: un fiume di carrozzerie strombazzanti inchiodate all'asfalto. I parcheggi? Nel piazzale di fronte al camposanto, appena 50. Che spariscono già dalla mattina presto, occupati dai titolari delle bancarelle dei fiori e dai dipendenti. Morale: neanche un posto libero, automobilisti ben oltre l'orlo della crisi di nervi, vigili urbani in perenne mobilitazione. La nuova rotatoria realizzata tra via Abruzzi, Marongiu e Puglie, ha più che dimezzato i posti disponibili. E lo sterrato che costeggiava la parte sinistra di San Michele per far posto ad una bretella di collegamento con viale Monastir. Così in questi giorni in cui andare a trovare i propri cari è un rito, nessuno riesce a parcheggiare.
«Quando è stata ristrutturata la piazza ho chiesto di mantenere lo stesso numero di parcheggi», ricorda l'assessore comunale alle politiche sociali Anselmo Piras. «Così non è stato e i cittadini sono costretti a parcheggiare la macchina lontano. Chi va lì non ci va volentieri, è sofferente, non si può costringerlo a lasciare la macchina a centinaia di metri». Anche perché, tra i visitatori di San Michele, non tutti camminano bene. Ma le persone con «difficoltà motorie» non sempre riescono a parcheggiare all'interno del camposanto, anche se dentro, vicino alla chiesa, da poco sono stati disegnati 5 stalli. «Basta fare domanda per ottenere l'autorizzazione. Chi non viene fatto entrare non l'ha presentata», replica l'assessore. «I guardiani non possono mica aprire a chiunque. E comunque, oltre a disegnare i nuovi parcheggi interni, abbiamo provveduto a istituire un servizio di bus-navetta che accompagna i visitatori in ogni punto del cimitero. In questi giorni sta funzionando a pieno regime».
E nel fine settimana dedicato ai morti fanno affari d'oro anche i parcheggiatori: vista la mancanza di posti auto, i terreni che circondano l'area di San Michele sono stati presi d'assalto. Le tariffe? Due (qualcuno anche tre) euro per lasciare la macchina, senza limiti di tempo. «Stiamo lavorando da stamattina alle 7», ricorda il guardiano all'ingresso.
Ma solo i più fortunati sono riusciti ad arrivare fino al piazzale del cimitero: il traffico ieri, per tutta la mattina, si fermava all'inizio di via Abruzzi. Un quarto d'ora per fare cento metri. Molti hanno lasciato l'auto in via Lunigiana e in viale Monastir. E una volta arrivati al camposanto, la sorpresa: dopo la costruzione della rotatoria e la nuova bituamazione, sono sparite le strisce pedonali. Gli operai hanno disegnato un solo attraversamento: così ieri interi gruppi di persone camminavano in mezzo alle auto in movimento (lento), per la gioia degli automobilisti e dei vigili urbani. ( m.r. )

02/11/2008