Rassegna Stampa

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Abuso d'ufficio, condannato ex dirigente del Comune

Fonte: web cagliaripad.it
29 ottobre 2012

a cura di: Veronica Nedrini
Condannato per abuso d'ufficio e assolto dall'accusa di peculato. Termina così per l'ex dirigente della divisione cultura del Comune, Bruno Soriga, il processo legato all'inchiesta sui presunti abusi nella gestione dell'Anfiteatro romano di viale Sant'Ignazio.

 

La sentenza di condanna a un anno per abuso d'ufficio è stata pronunciata in tarda mattinata dal Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Cagliari, Alessandro Castello. L'imputato è stato invece assolto dall'accusa di peculato, perché il fatto non sussiste.

 

Il processo di primo grado, celebrato con rito abbreviato, si è concluso con una pena dimezzata rispetto alla richiesta di condanna a due anni sollecitata dal pubblico ministero Daniele Caria, titolare del fascicolo. L'ex dirigente comunale, presente oggi in aula e assistito dall'avvocato Pierluigi Concas, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

 

L'accusa per il reato di abuso d'ufficio è legata all'affidamento, senza gara pubblica, alla cooperativa Sardinia Jazz della gestione dei servizi connessi all'utilizzo dell'Anfiteatro romano. Concesso a diversi operatori dello spettacolo per l'organizzazione di eventi e concerti nei mesi estivi. Per quanto riguarda il reato di peculato, per il quale ha ottenuto piena assoluzione, la Procura contestava all'ex dirigente di aver stanziato un contributo di 10 mila euro alla cooperativa Sardegna Concerti per "spese e allestimenti tecnici dell'Anfiteatro romano".

 

Gli altri imputati nell'ambito della stessa inchiesta, la funzionaria comunale Luisa Lallai e gli imprenditori dello spettacolo Massimo e Michele Palmas e Maria Gabriella Manca hanno scelto il rito ordinario e verranno giudicati dai giudici della prima sezione penale del Tribunale.
Allo scadere dei 90 giorni, termine per il deposito della sentenza, la difesa ha annunciato il ricorso in appello