Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Tram, dune e servizi per far rivivere la vecchia spiaggia

Fonte: La Nuova Sardegna
23 ottobre 2012

POETTO»LA GIUNTA VARA IL POOL

Domani in consiglio l’avvio della discussione del piano di utilizzo del litorale. Dopo il voto il passaggio in Regione

CAGLIARI

Tram e dune per il Poetto: il futuro guarda al passato. La scorsa settimana la Regione ha annunciato di aver trovato i soldi per la metro stile Barceloneta, direttamente in riva al mare. E ora il Comune ufficializza la rinascita delle vecchie montagne di sabbia che oramai ricordano soltanto le nonne, anche di una certa età. Lo fa con il Pul, il piano di utilizzo dei litorali, illustrato ieri pomeriggio in esecutivo dall'assessore all'Urbanistica Paolo Frau. Una carta che sembra un po' la Costituzione delle spiagge urbane del futuro: baretti e servizi aperti tutto l'anno, arenili liberi al settanta per cento e ingresso consentito solo dai deck, le nuove porte per l'accesso al mare. Qualche cosa la vedremo tra qualche anno. Ma qualche effetto potrebbe essere roba dei prossimi giorni: il passaggio in Giunta e quello successivo in Consiglio comunale dovrebbero garantire lunga vita ai chioschetti rispuntati tra la fine della scorsa primavera e l'estate. Cioè dovrebbero scongiurare lo smantellamento dei manufatti con la scadenza dell'autorizzazione edilizia il prossimo 31 ottobre. Per l'approvazione vera e propria del Pul bisogna aspettare i prossimi mesi dopo il trasferimento e ritorno delle carte alla Regione. Ma gli atti di questi giorni dovrebbero bastare a fermare rimozioni e ruspe. Il punto fermo rimane il rispetto dell'ambiente, anche per la vicinanza delle spiagge del Poetto e di Giorgino a Molentargius e Santa Gilla. Con l'inevitabile battaglia all'erosione dell'arenile. In questa direzione va il clamoroso ritorno delle dune (l'unica che finora ha resistito è quella creata dall'ospedale Marino) e il nuovo sistema di accessi. Ora si può entrare tra una palmetta e l'altra. Ma domani non sarà più così. Le porte saranno i cosiddetti “deck”, punti di sosta panoramici lungo la passeggiata pedonale: da lì partiranno le nuove passerelle per raggiungere la spiaggia e i punti di ristoro. Grande attenzione alla fruibilità per le persone con disabilità: oltre al nuovo sistema di accesso esteso per tutto il Poetto è prevista la realizzazione di un’area attrezzata per la balneazione delle persone affette da gravi disabilità. Spiagge da "vivere" tutto l'anno: lo strumento tecnico urbanistico utilizzato è la creazione di una sottozona denominata Ghl che consenta la presenza di volumetri destinate ai servizi non solo in estate. Le caratteristiche dei manufatti: realizzazione su piattaforme palificate in legno, utilizzo di materiali leggeri ed ecocompatibili e la totale reversibilità degli interventi senza alterazioni alla natura e al paesaggio. In sostanza, mai più cemento sulle spiagge cagliaritane. I ventiquattro punti di ristoro di nuova generazione (20 al Poetto, 4 a Giorgino) avranno una superficie coperta di 50 metri quadri destinata ai servizi igienici aperti al pubblico e alle strutture di servizio dei punti ristoro, una superficie coperta di 80 metri quadri per la ricezione del pubblico, con chiusure laterali caratterizzate da un elevato grado di trasparenza e rimovibili nel periodo estivo e un'area scoperta e attrezzabile di 66 metri quadri. Saranno inoltre dotati di un solarium di circa 200 metri quadri. Settanta per cento dell'arenile libero, prevista la realizzazione di 11 aree per i servizi di spiaggia. A queste si aggiungono 4 aree polifunzionali per gli sport da spiaggia e un tratto di litorale destinato ai cani. Il Pul contiene anche prescrizioni per eventuali lavori di ristrutturazione degli stabilimenti balneari edificati nel passato, indicando la necessità di rinaturalizzazione e di sostituzione delle strutture oggi in cemento con manufatti a basso impatto ambientale e prevedendo il loro allontanamento dalla battigia. L’approvazione del Pul, su cui la giunta Floris si arenò nell’ultimo anno di consiliatura al punto da non riuscire nemmeno a licenziarlo in giunta, non avverrà però questa settimana. Secondo il calendario di massima il via libera dell’aula dovrebbe arrivare la prossima settimana. A ridosso di fine ottobre. (s.a.)