Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Dune salva-spiaggia nel Poetto del futuro: ecco il nuovo Pul

Fonte: L'Unione Sarda
23 ottobre 2012


Approvato dalla Giunta comunale
 

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Ritornano le dune al Poetto. E per proteggere l'arenile dall'erosione sarà rivisto il sistema di accessi alla spiaggia: si entrerà soltanto dai “deck”, cioè punti di sosta panoramici della futura passeggiata pedonale.
È uno dei punti chiave del Pul presentato ieri dall'assessore all'Urbanistica Paolo Frau e approvato dalla Giunta: il piano di utilizzo dei litorali verrà poi esaminato dal Consiglio comunale nelle le prossime sedute. Sicuramente entro il 31 ottobre, giorno in cui scadranno le autorizzazioni temporanee per i chioschi della spiaggia.
Nel piano non si parla solo del Poetto: il Pul analizza anche la situazione della fascia costiera del promontorio di Sant'Elia e la spiaggia di Giorgino. Un altro punto chiave è l'utilizzo dei litorali per dodici mesi all'anno grazie a aree attrezzate per le persone affette da gravi disabilità.
NESSUNA SCADENZA La spiaggia vivrà tutto l'anno anche grazie alla creazione di una sottozona urbanistica “Ghl” che consente la presenza di servizi non solo in estate. Ecco le caratteristiche dei chioschi: verranno realizzati su piattaforme in legno, saranno utilizzati materiali leggeri ed ecocompatibili.
I CHIOSCHI I ventiquattro «punti di ristoro di nuova generazione» (20 al Poetto, 4 a Giorgino) avranno una superficie coperta di 50 metri quadri destinata ai servizi igienici aperti al pubblico e alle strutture di servizio dei chioschi, una superficie coperta di 80 metri quadri per la ricezione del pubblico, con chiusure laterali trasparenti e rimovibili nel periodo estivo, e un'area scoperta di 66 metri quadri destinata a sedie e tavolini. Tutti avranno anche un solarium di circa 200 metri quadri. Il settanta per cento dell'arenile sarà libero, è prevista la realizzazione di 11 aree per i servizi di spiaggia. A queste si aggiungono quattro «aree polifunzionali» per gli sport da spiaggia e un tratto di litorale destinato ai cani. È prevista poi la formazione di un cordone dunale.
Il Pul contiene anche prescrizioni per eventuali lavori di ristrutturazione degli stabilimenti balneari costruiti nel passato, e indica la necessità di rinaturalizzazione e di sostituzione delle strutture oggi in cemento con manufatti a basso impatto ambientale e prevedendo il loro allontanamento dalla linea di battigia.