a cura di: Ennio Neri
La Sella del Diavolo riapre alle escursioni. I punti a rischio saranno segnalati con cartelli e l'aiuto delle associazioni ecologiste. E riparte anche la campagna di scavi archeologici sul colle.
La decisione è scaturita dopo la riunione illustrativa e operativa di qualche giorno fa al Comune (al tavolo, oltre ai rappresentanti dell'amministrazione, c'erano quelli dell'Agenzia della Conservatoria delle coste, del dipartimento di Scienze archeologiche e storico-artistiche dell'Università e le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d'Intervento Giuridico onlus, Amici di Sardegna e l'associazione italiana Guide ambientali escursionistiche), convocata per superare le problematiche sulla sicurezza e consentire una corretta fruizione della Sella del Diavolo.
sella del diavolo
Da qualche mese transenne e cartelli di "pericolo frane", posizionati del servizio Protezione civile del Comune, su decisione della Capitaneria di Porto che dal 1987 vieta l'accesso al demanio marittimo fra Sant'Elia, Cala Mosca, Cala Fighera e Marina Piccola a causa del pericolo di frane, impediscono lo svolgimento delle escursioni. "Ma in settimana", annuncia Stefano Deliperi del Gruppo di Intervento giuridico, "verrà siglato un protocollo d'intesa fra il Comune e l'Agenzia della Conservatoria delle coste per il posizionamento di cartelli indicativi e monitòri a corredo del sentiero naturalistico e archeologico della Sella del Diavolo per evitare che incauti escursionisti lo abbandonino e si rechino in zone a rischio per la propria incolumità".
L'individuazione dei punti "a rischio" per l'eventuale accesso a zone pericolose sarà effettuata in collaborazione con le associazioni ecologiste ed escursioniste, che hanno rinnovato la propria disponibilità. E l'effettuazione di escursioni guidate nella fase provvisoria fino al completamento degli interventi sarà a cura e con la responsabilità di guide autorizzate e associazioni ecologiste. Potrà ripartire anche l'intervento di scavo sul cantiere archeologico sulla sommità della Sella del Diavolo a cura del Dipartimento Scienze archeologiche e storico-artistiche dell'Università.