Rassegna Stampa

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Anselmo Piras (Pdl): "Vi spiego perchè Zedda sarà sconfitto, e perchè la seconda fila di parcheggi i

Fonte: web Castedduonline.it
22 ottobre 2012


21/10/2012 13:39

di Federica Lai

“Zedda va inevitabilmente incontro alla sconfitta se non si mette in testa di accordarsi con il Consiglio di amministrazione: il Teatro Lirico non è di Zedda, lui è solo il presidente, ci deve essere un accordo tra tutti per arrivare ad una nomina definitiva”. Sull’argomento Lirico, tormentone di questo periodo, interviene anche Alselmo Piras, consigliere comunale Pdl, che parla anche, tra le altre cose, del suo intervento provocatorio sulle piste ciclabili nel centro di Cagliari.


Come mai alcuni esponenti del centrodestra, secondo lei, hanno votato prima a favore della nomina Crivellenti, e poi contro?

Per come la vedo io, Maurizio Porcelli, sicuramente la prima volta forse non ha dato un peso politico al suo voto, e successivamente si, decidendo di votare contro. Alla terza votazione, che spero sarà frutto di una trattativa tra tutti, si arriverà finalmente alla nomina del sovrintendente.

Lei è stato assessore della Giunta Floris: quali sono stati gli errori di quell’esecutivo che hanno portato poi alla sconfitta elettorale?

Non ha influito minimamente il lavoro dell Giunta Floris nella sconfitta elettorale. Infatti, se si valuta bene, nella prima fase, dove i partiti della giunta Floris si sono presentati, il centrodestra ha vinto con oltre il 53 per cento, quindi questo vuol dire che i cittadini hanno apprezzato il lavoro della Giunta Floris indipendentemente da tutto. Nella seconda fase, invece, nel confronto tra i candidati sindaci è stato preferito l’esponente di sinistra: ma si trattava di un confronto Fantola-Zedda, e non c’entra niente il lavoro svolto dalla precedente amministrazione.

La sua frase sulle piste ciclabili e le seconde file negate ha creato qualche polemica alcuni mesi fa: vuole spiegarci meglio il concetto? Cosa pensa realmente delle nuove piste ciclabili in centro?

Provocatoriamente ho detto "non si può più parcheggiare in seconda fila”: era una provocazione, e allo stesso tempo una realtà. Perché in seconda fila la gente ci deve parcheggiare per determinati motivi. Si pensi ad una signora anziana che vive in via Dante, per esempio, e viene accompagnata a casa dai figli: deve arrivare fino ai parcheggi di piazza Giovanni, e poi da lì farsela a piedi? Non mi sembra giusto, e lo stesso ragionamento vale per i portatori di handicap. Ecco qual è per me lo spirito della seconda fila. Delle piste ciclabili ci si era già occupati nella precedente amministrazone, e i fondi sono quelli della Giunta Floris, soltanto che avevamo scelto delle zone diverse: le piste ciclabili non si possono fare ovunque.

Lei è stato per anni assessore ai servizi sociali: come vede oggi l’emergenza delle nuove povertà?

Questa Giunta, quanto a politiche sociali, per diversi motivi, non ha preso in seria considerazione il momento di crisi in cui ci si trova. La povertà è in continuo aumento, ma nonostante in bilancio ci siano i fondi, mancano politiche adatte ad aiutare le famiglie.

federica.lai@castedduonline.it