Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al mercatino del caos

Fonte: L'Unione Sarda
22 ottobre 2012


Crescono i disagi: parcheggio selvaggio e traffico in tilt in viale Trieste
 

Si moltiplicano i venditori, folla in viale Trento
Vedi la foto
Traffico in tilt, caos in tutta la zona e il guadagno dei venditori che si abbassa man mano che passa il tempo. Il mercatino domenicale di piazza Sorcinelli (meglio conosciuto come quello di “viale Trento”) è sempre affollato, ma non è più quello degli anni scorsi e soprattutto crea disagi alla viabilità.
Nonostante ieri mattina il tempo non fosse dei migliori, tra cielo di piombo e vento forte, si è vista comunque tanta gente alla ricerca di prodotti buoni a basso prezzo. Variegata l'offerta: dalla biancheria intima ai vestiti, fino all'arredamento per la casa e alla merce con i marchi contraffatti. Ma anche prodotti gastronomici come frutta, verdura, insaccati e dolci.
IL TRAFFICO Il problema non sono tanto le bancarelle che si trovano nell'area di fronte alla sede della Regione, adibita a questo tipo di attività la domenica mattina. I disagi maggiori si creano nelle strade attorno, dove fin dalla mattina presto si piazzano ambulanti che vendono di tutto. Stand veri e propri, o più semplicemente asciugamani sui quali viene poggiata la merce in vendita, sono piazzati in via Cesare Battisti, viale Trento e viale Trieste, in quest'ultimo caso addirittura fino alla Banca di Sassari. Le auto sono parcheggiate regolarmente come ogni giorno, e di conseguenza le bancarelle sistemate sui marciapiedi rendono complicato il passaggio ai pedoni. Da mettere in conto anche le vetture che transitano tra mille ostacoli, soprattutto in viale Trieste, e il parcheggio selvaggio con macchine abbandonate in qualsiasi posto libero, spesso non regolarmente.
L'ideale in questa zona sarebbe chiudere al traffico alcune strade nevralgiche con le bancarelle, e vietare che queste ultime si mettano nelle vie aperte alla circolazione dei mezzi, in modo che ci sia maggiore ordine.
IL MERCATO Dal punto di vista commerciale, il problema maggiore riguarda la presenza di alcuni venditori, la maggior parte stranieri, che smerciano articoli con marchi contraffatti. Si trovano soprattutto al centro della piazza, e suscitano le critiche degli altri ambulanti che si dividono in giovani volenterosi che si inventano commercianti per un giorno cercando di vendere merce di tutti i tipi, di seconda mano, e commercianti veri, che operano nel settore da anni e che usano il mercatino domenicale per arrotondare lo stipendio.
LA TESTIMONIANZA Marco Melis si reca in piazza Sorcinelli almeno una volta al mese per cercare qualche occasione a prezzi bassi: «Di questi tempi qua si riesce ad acquistare ottima merce, di tutti i tipi, con costi che è quasi impossibile trovare in giro. È vero che spesso la qualità lasci a desiderare, ma ho avuto la possibilità di conoscere ambulanti che offrono roba ottima, e io mi rivolgo soprattutto a loro».
Piercarlo Cicero