a cura di: Redazione
Tre minuti di filmato per raccontare Cagliari, 180 secondi per cercare di catturare le immagini e gli aspetti più suggestivi e singolari della "Città del Sole", come la definì Francesco Alziator. In attesa di conoscere, il 29 ottobre, i vincitori delle tre sezioni della sesta edizione del concorso dedicato allo scrittore e intellettuale cagliaritano scomparso nel 1977, arriva, inserito al suo interno, il Premio nazionale per Cortometraggi "Tre Minuti di celebrità a Cagliari".

L'iniziativa è stata presentata dal direttore della Società Umanitaria, Antonello Zanda, dalla presidente della Fondazione Alziator, Nereide Rudasdalla, dalla figlia di Alziator, Cristiana, dal direttore del Premio Alziator, Maurizio Porcelli, dal rappresentante della Film Commission della Regione Sardegna, Giovanni Follesa, dal regista Peter Marcias. Sono due le categorie: "studenti e amatorì e "professionisti". C'é tempo fino al 30 novembre per presentare i lavori. La cerimonia di premiazione è stata fissata per il 7 dicembre. Al primo classificato andranno mille euro, al secondo l'abbonamento per un anno all'Unione sarda e al terzo una ventina di omaggi per uno dei cinema cagliaritani.

"I partecipanti potranno utilizzare tutti i mezzi per immortalare scorci e momenti di vita della città - ha sottolineato Porcelli - la città girata tra luci, quelle che si riflettono sul calcare, ma anche ombre, ovvero l'occhio critico della telecamera potrà soffermarsi anche sulle criticità, dalla viabilità all'edilizia fatiscente al degrado di alcuni rioni. Ma sopratutto l'idea di base del concorso è quella di promuovere attraverso il cinema l'aspetto turistico di Cagliari situata al centro del Mediterraneo