16/10/2012 20:47di Jacopo Norfo
Recuperare la vecchia sabbia bianca del Poetto, ma dietro questo obiettivo c'è un problema: la normativa dice che quando la sabbia "salta" la strada, diventa un rifiuto. E ora che sta per aprire il grande cantiere della nuova passeggiata del Poetto, il rischio è che quella sabbia vada persa per sempre. Giovanni Dore, capogruppo dell'Idv, lancia l'allarme: "Rischiamo di perdere la parte più bella e più preziosa del nostro vecchio Poetto- dice in aula- e ora che aprirà il cantiere per la realizzazione della passerella sotto la Sella del Diavolo nella prima parte del Poetto, c'è il rischio di perdere tutto. Propongo perciò una raccolta e un deposito della vecchia sabbia bianca, per preservarla durante i lavori, ripulirla e poi inserirla nuovamente nella spiaggia. Ci sono poi numerosi bandi comunitari che prevedono la possibilità di partecipare anche in partnership a interventi contro l'erosione. Per finanziare anche dei progetti pilota per dei futuri ripascimenti. Opportunità da sfruttare per fare tornare bianca la spiaggia del Poetto". Andrea Scano, presidente della commissione urbanistica, aggiunge: "Importantissimo è mettere in moto meccanismi di studio per combattere l'erosione del Poetto, e conoscere i possibili rimedi per evitare gli errori del passato". Il sardista Paolo Casu ha commentato in aula: "Amianto, erosione e ripascimento hanno distrutto il nostro Poetto. Ora si potrebbero sensibilizzare associazioni ambientaliste e privati cittadini per raccogliere la sabbia bianca senza spendere nulla". "Dal punto di vista naturalistico è una spiaggia morta- afferma Enrico Lobina- migliaia di metri cubi di sabbia sono spariti e l'erosione sta facendo il resto". "Sono d'accordo con questa politica del secchiello- ironizza Piergiorgio Meloni del Pd- questa è la spiaggia di una intera area vasta e il problema va studiato tenendo presente che qualcuno dovrà essere scontentato". L'ordine del giorno presentato da Giovanni Dore dell'Idv è stato approvato dal consiglio comunale con 21 voti favorevoli e un astenuto.
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