viale Monastir
 

CAGLIARI Oltre cento tonnellate di rifiuti, tra normali e ingombranti, portati via dall'ex campo rom di viale Monastir. Ma c'è ancora tanta roba da smaltire. Ad esempio due cumuli di materiale bruciato: serve l'autorizzazione perchè sono rifiuti "speciali”. Sono i primi risultati delle operazioni di ripristino ambientale dell'area sgomberata a giugno dal Comune dopo l'intervento del Tribunale. Numeri resi noti nel corso di un sopralluogo effettuato ieri dalle commissioni Servizi tecnologici e Politiche sociali insieme all'assessore Pierluigi Leo. Una montagna di spazzatura, quella portata via: solo una delle regioni che avevano convinto il Tribunale a intervenire. C'è dell'altro. Ad esempio si deve cercare di capire quanto profondo sia il livello di inquinamento del terreno. Nei mesi scorsi si era parlato di possibili danni nel sottosuolo sino a dieci metri. Il Comune ha già pronti i fondi, circa centomila euro, per il passaggio successivo. Quello chesi chiama "piano di caratterizzazione". Poi sarà avviata la bonifica. E saranno necessari ulteriori finanziamenti. «Dopo la bonifica- spiega Fabrizio Marcello, presidente della commissione Servizi tecnologici- si potrebbe pensare a un'area dedicata agli impianti sportivi. O a una sorta di quartier generale delle cooperative sociali». Stefano Ambu