Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Le sponde dello stagno diventano pedonali

Fonte: La Nuova Sardegna
16 ottobre 2012

MOLENTARGIUS



Rinviata di 7 giorni la firma dell’accordo quadro per la riqualificazione dello stagno mentre si procede per rilanciare i percorsi ciclabili collegati alla città

CAGLIARI Slitta al 22 ottobre la firma dell’accordo per la riqualificazione dello stagno di Molentargius. L’incontro fissato per ieri nella sala della giunta regionale a Villa Devoto con tutti i soci del consorzio per il parco di Molentargius è stato rinviato solo per una serie di urgenze della giunta regionale. Nessun rischio insomma di trovarsi di fronte all’ennesimo dissidio tra gli enti che partecipano alla gestione della laguna. Intanto va avanti l’operazione parco pedonale e ciclabile non soltanto all’internodella laguna. La pista ciclabile che il Comune ha portato fino al padiglione Nervi lungo il canale di Terramaini è stata prolungata fino al troncone successivo, quello che parte dalla terraferma davanti al Teatro delle Saline e, costeggiando l’asse mediano e il canale, arriva fino aMonserrato al parco omonimo. La via è sia pedonale che ciclabile: il camminamento accanto alla stagno che al momento è lungo cinque chilometri ed è già conosciuto dai pedoni che lo usano per camminate e corse, ma anche dai ciclisti che lo percorrono ogni giorno senza interferenze col viavai dei pedoni. La convivenza tra camminatori e ciclisti non desta problemi, anzi. Per allungare in modo significativo questa possibilità di muoversi senza auto, sarà utile il lavoro che sta per essere completato tra il padiglione Nervi e il Teatro delle Saline: un camminamento aperto anche alle biciclette è praticamente finito, in qualche modo è stato già provato dai ciclisti che lo percorrono ormai giornalmente, nella sostanza un lungo tratto di asse mediano può essere percorso in bicicletta lungo questa via parallela che risulta essere molto sicura. Con questo tratto di strada si collega il lungomare di Cagliari pedonale e ciclabile allo stagno di Molentargius. Si tratta di un vasto tratto dell’anello ciclabile e pedonale che dovrà abbracciare tutto il capoluogo e ramificarsi nell’area vasta. L’obbiettivo dichiarato è di realizzare infrastrutture di questo tipo con lo scopo di offrire un’alternativa all’uso dell’auto. I tempi di percorrenza sono nettamente a favore della bicicletta e del mezzo di trasporto pubblico e il Molentargius è una grande piattaforma che, grazie alle sue strade interne, mette in collegamento Quartu con Cagliari. L’anello ciclabile deve poi continuare dal parco di Terramaini fino a via Cadello e quindi abbracciare il quartiere di Is Mirrionis e raggiungere Sant’Avendrace-San Michele per ricongiungersi con la via Roma. Il valore del collegamento pedonale del Molentargius col resto della città fa crescere le sue quotazioni ambientali e turistiche.