Rassegna Stampa

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Tre spine dolorose per Zedda: Lirico, Poetto e tensioni politiche con le primarie all'orizzonte. Giu

Fonte: web Castedduonline.it
15 ottobre 2012

 

15/10/2012 01:58Tre spine dolorose per Massimo Zedda: il Lirico, il Poetto e le grane tutt'altro che risolte dentro una maggioranza che ribolle. Tre aspetti intrecciati, che hanno trovato ieri, in una domenica piena di notizie, ulteriori conferme. Il Poetto, ad esempio: ora gli operatori escono allo scoperto, e anticipano di avere pronti i progetti per i chioschi invernali, che sarebbero coperti e trasparenti. Il sindaco ha dichiarato che il prossimo incontro con la sua coalizione non lo farà per parlare di equilibri politici ma solo del nuovo piano di utilizzo del litorale, che sarà una vera e propria corsa contro il tempo. C'è tempo per una soluzione per i baretti solo sino a fine mese, due settimane per dire sì almeno alle linee guida del Pul, per evitare un altro inverno di puro e semplice deserto sul litorale. Contemporaneamente Zedda ha annunciato che non ci saranno cambi nella sua giunta: si va avanti con lo stesso esecutivo. Resta da vedere se ci sarà più "collegialità", il termine utilizzato dal Pd che si sente escluso dalle scelte fondamentali sulla città, o se l'"ora tocca a noi" è invece davvero diventato "adesso tocca solo a me". Intanto non si ricorda una protesta così unita e clamorosa come quella dei lavoratori del Lirico: la nomina della Crivellenti ha davvero scontentato tutti, non si è alzata neanche una voce di assenso. Persino Sergio Mascia e Francesca Ghirra di Sel, due dei consiglieri più fedeli al sindaco, non hanno detto una sola parola per difendere la nomina contestata della Sovrintendente. E mentre i sindacati chiedono il passo indietro, il Pd attacca apertamente la decisione e il Pdl a Cagliari grazie a questo pantano recupera punti, sullo sfondo si intravede già la sfida delle primarie del centrosinistra. Che aggiungerà peperoncino a un panorama politico che dalle parti di via Roma è già effervescente. Zedda sostiene ovviamente Vendola, annunciato a Cagliari per sabato, quindi anche in questo caso distante da qualsiasi scelta del Pd che intanto giovedì trarrà la sue conclusioni nel vero e proprio processo politico pubblico aperto contro la giunta. L'annuncio sull'anfiteatro ha solo in parte distratto e solo per un giorno l'attenzione politica verso quelli che sono al momento i problemi principali. Sarà la settimana della pace o della guerra nel centrosinistra? Qualche incongruenza c'è, se persino il presidente del consiglio comunale accusa il sindaco di pensare più all'immagine e alla "stampa" che alle reali emergenze della città. Zedda però sta dribblando il Pd, lo lascia parlare e poi decide sempre lui. Veleno Parlante.