"10/10/2012 20:49di Jacopo Norfo

Rimpasto nella giunta Zedda? Giovanni Dore, capogruppo dell'Idv, replica duramente attraverso Facebook all'intervista di oggi nella quale Claudio Cugusi del Pd sottolineava la sofferenza di alcuni settori come la Cultura, senza scartare l'ipotesi di un cambio di assessori. "Io trovo assurdo chiedere un cambio di assessori che si impegnano e stanno lavorando bene con onestà-dice Dore- ricordo che sotto la passata consiliatura, nel silenzio dell'opposizione, numerosi beni culturali venivano affidati ad associazioni senza bando e con ingenti spese per l'amministrazione (Chiesetta Aragonese, tra le tante), mentre ai servizi sociali venivano sprecati milioni di contributi a favore di associazioni che avrebbero dovuto controllare e tenere pulito il campo nomadi. Oppure venivano spesi centinaia di milioni per il progetto "Abitare assistito" a favore di disabili con l'unico beneficio di un pagamento di affitto ai proprietari degli immobili, rimasti clamorosamente vuoti. Forse si rimprovera ai nuovi assessori il fatto di aver rispettato le leggi e posto fine a sprechi di risorse pubbliche?". In serata è arrivata poi la contro replica di Claudio Cugusi: "Della vecchia opposizione Dore non ne facava parte, ma è quella che col suo lavoro ha portato alla vittoria il centrosinistra e anche all'elezione dell'attuale capogruppo dell'Idv. La città adesso dalla giunta vuole risposte concrete: anche ad esempio nel settore dell'immondezza, dove avevamo promesso che non avremo fatto altre proroghe all'appalto dei rifiuti. E invece proprio oggi è saltato fuori che le proroghe ci saranno, e che la città continuerà ad esere molto meno pulita di quanto vorremmo. Attenzione a sbandierare sempre e soltanto il mantra della legalità come fa Di Pietro: a noi piace affrontare la politica di oggi e siamo la parte più corposa del centrosinistra. Non sappiamo neanche se l'Idv farà parte della coalizione alle prossime elezioni politiche. Riguardo invece alle velate accuse ad associazioni culturali, mi chiedo perchè Dore non le riferisca ai diretti interessati. Siamo o non siamo in una città dove per lavorare alla Vetreria di Pirri sono richieste tre lauree? Alle associazioni culturali cagliaritane dalla rabbia sta uscendo il fumo dalle orecchie. A me preoccupano notizie come quella di ieri: ragazzi che per sbarcare il lunario sono costretti a rubare tombini per strada. Cagliari merita molto di più e la nostra azione di governo deve essere più incisiva".

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