Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ragazzi in gara, per una volta senza confini

Fonte: L'Unione Sarda
10 ottobre 2012

Domani l'area della Vetreria ospita la Giornata dello sport paralimpico
 

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La fatica e il sudore che significano soprattutto integrazione e lotta alle barriere architettoniche e culturali. È un obiettivo che va al di là del risultato sportivo quello della settima edizione della Giornata dello sport paralimpico, che si terrà domani mattina nell'area della Vetreria. Non saranno solo gli atleti diversamente abili a gareggiare, ma anche gli studenti delle scuole cagliaritane, che si cimenteranno per dare forza al concetto che fare squadra è il miglior viatico dell'integrazione.
«Sarà un momento importante e particolare», afferma Sandrino Porru, presidente Fispes, «vogliamo far capire quanto sia importante l'attività sportiva nel percorso di integrazione». Testimonial della manifestazione, che si svolgerà in altre 10 città italiane, Alex Zanardi.
Nonostante la ribalta mondiale, generata dall'ultima edizione delle Paralimpiadi di Londra, dietro i grandi nomi c'è un mondo che lavora, si allena e fatica. «Abbiamo tantissimi atleti molto capaci», afferma Porru, «che, grazie alle discipline sportive, stanno contribuendo a migliorare la società». Tanti i meriti, ma anche le difficoltà: «Non è tutto facile, sono pochi impianti sportivi e ancora troppe le barriere architettoniche», conclude Porru. L'evento potrà contare sul patrocinio di Enel Cuore, la Onlus di Enel. «Lavoriamo per aiutare tanti giovani affetti da disabilità, nella fase di integrazione», spiega Andrea Savona, di Enel Cuore, «i costi sono molto alti, solo una carrozzina per le gare può costare anche 35 mila euro». L'assessore comunale ai Servizi sociali, Susanna Orrù, guarda all'evento «con grande favore assicurando la collaborazione del Comune». L'inizio delle gare è fissato alle 9.30.
Matteo Sau