Assemblea infuocata al Lirico, stato di agitazione per la nomina della Crivellenti




CAGLIARI Per ora c’è lo stato di agitazione e una manifestazione di protesta programmata per lunedì prossimo, quando sarà con ogni probabilità occupato il quinto piano del teatro, quello della sovrintendenza. Ma l’assemblea generale dei dipendenti del teatro lirico ha confermato che la nomina di Marcella Crivellenti al vertice di via Sant’Alenixedda ha rotto d’improvviso e forse definitivamente il rapporto di fiducia che s’era creato tra il personale della Fondazione e il presidente-sindaco Massimo Zedda. Durante l’incontro, concluso alle 19.30 per non mettere a rischio la rappresentazione del Nabucco, sono volate parole grosse ed è uscita rafforzata la linea del contrasto aperto su ogni fronte possibile, malgrado non fossero presenti più di cento persone su 280, segnale tutt’altro che incoraggiante in vista di una lotta sindacale che è stata annunciata senza esclusione di colpi. L’associazione dei diritti, con una nota via mail, ha offerto assistenza legale ai sindacati del Lirico, nel caso tutt’altro che improbabile di un ricorso al Tar contro la delibera di nomina in assenza dei requisiti stabiliti nello statuto. Quest’ipotesi sarà valutata nei prossimi giorni, in attesa che la nomina della Crivellenti diventi operativa con il provvedimento del Ministero dei Beni culturali, comunque scontato. L’assemblea ha dato mandato ai sindacalisti di chiedere l’accesso agli atti del consiglio di amministrazione, a quelli che hanno portato alla nomina della Crivellenti, compreso il verbale in cui risulta il dissenso - con relativo scarico di responsabilità - espresso dai consiglieri Oscar Serci, Gualtiero Cualbu e Felicetto Contu. I sindacati vorrebbero consultare anche i curricula dei 45 esclusi, quelli che - secondo quanto ha detto in conferenza stampa - non hanno convinto il sindaco. Intanto è comparso un documento datato primi del 2011 da cui risulta che la Crivellenti, conclusi i due anni di contratto all’assistenza della segreteria e alla biglietteria del teatro, aveva chiesto di essere riassunta «in qualsiasi ruolo» all’interno della Fondazione. Richiesta rimasta inascoltata per oltre un anno. Il ruolo ora è stato finalmente trovato. Sembra infine tramontare la candidatura di Bruno Fanni all’incarico di direttore artistico del teatro, diffusa l’altro ieri da fonti sindacali. Non sono arrivare conferme me al contrario smentite, la «squadra» della Crivellenti è ancora da definire. (m.l) ©RIPRODUZIONE RISERVATA