Grande spettacolo nella prima giornata del campionato del mondo in testa l’americano Heineken (iridato in carica) e l’azzurro Riccardo Leccese




CAGLIARI Si tinge subito d'azzurro il Kiteboard Racing World Championship, il Mondiale di Kitesurf, cominciato ieri pomeriggio con le prime batterie di qualificazione. Ad aggiudicarsi la batteria inaugurale è stato infatti il neocampione europeo Slalom, Riccardo Andrea Leccese (italo colombiano ma in forza alla squadra italiana), che guida la classifica generale a pari punti con gli statunitensi Bryan Lake e Johnny Heineken, quest'ultimo detentore del titolo mondiale conquistato lo scorso anno nelle acque di Sylt, in Germania. Una vittoria quasi in famiglia, quella americana, visto che anche sua sorella maggiore, Erika, ha vinto tra le donne. I risultati delle singole batterie sono confluiti in una classifica generale overall maschile, che vede in testa, ex aequo, Leccese e Heineken tra gli uomini, ed Erika Heineken in campo femminile. Superlativa la prova di Riccardo Leccese, che dopo aver calato il tris (ha vinto, come gli statunitensi tre prove), si è esaltato al rientro in spiaggia: «Sono convinto di poter vincere il titolo - ha confessato il portacolori della squadra azzurra - non vedo l'ora che arrivi sabato, per potermi confrontare con Heineken nella gold race: è lui la mia unica preoccupazione». Felice di trovarsi tra i primi anche Andrea Beverino, al debutto sul kite dopo una lunga carriera sul windsurf: «Sono molto contento di occupare il sesto posto, davvero non me l'aspettavo», il suo commento davanti alla classifica overall. «Aver anticipato campioni come Koch (titolo iridato nel 2010 ndr) è una soddisfazione doppia». Al settimo posto, un altro azzurro, Lorenzo Giovannini: due quarti e un secondo posto i suoi parziali. Avvio un po' in salita invece per il cagliaritano Luca Marcis, che ha sofferto più del previsto il vento debole ed è capitato in una batteria imbottita di campioni. Ora occupa il trentottesimo posto della classifica generale. Un festival di colori, la competizione iridata che annovera l'acrobatica disciplina sulle onde che tra quattro anni farà il suo esordio alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro, in Brasile. E a dare il benvenuto in mare ai concorrenti è stato un vento leggero proveniente dai quadranti meridionali, una piccola brezza, che ha consentito tuttavia di disputare tre prove. Tutte molto combattute e avvincenti, che hanno colorato il tratto di mare prospiciente la spiaggia della VI Fermata del Poetto, dove campeggia il grande villaggio sportivo allestito dallo Yacht Club Cagliari, lo storico circolo di Marina Piccola organizzatore della kermesse iridata. Questa mattina nuova manche con flotte e batterie rimescolate, tutte nuove insomma, e questa è una delle novità del campionato, visto che ogni giorno ci sono stimoli in più nel confrontarsi in regata. La prima regata, con la speranza che Eolo metta giudizio sin dalle prime ore della mattinata (ieri si è atteso fino a mezzogiorno prima di far decollare gli aquiloni), è in programma alle 11. Al campionato Mondiale Kiteboard Racing, che si conclude domenica, partecipano circa duecento kiters provenienti da una quarantina di nazioni in rappresentanza di tutti e cinque i continenti. Numeroso anche il pubblico e i semplici curiosi che si fermati a osservare le esibizioni degli atleti affascinanti da questo strano modo di andar per mare. Sergio Casano