Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sanna, addio nel “suo” Brotzu

Fonte: L'Unione Sarda
3 ottobre 2012


Tanti politici hanno reso omaggio all'ex presidente del Consiglio regionale

Folla nella camera ardente nel reparto di Pediatria
Alle 10, quando apre la camera ardente all'ingresso del reparto di Pediatria, c'è quasi la fila: politici, rappresentanti delle istituzioni, familiari e amici arrivano uno dopo l'altro a rendere omaggio a Emanuele Sanna, in un ospedale che, da pediatra e ex assessore alla Sanità, considerava un po' come una casa. È stato lui a battersi per aprire il Brotzu, quando la struttura rischiava concretamente di rimanere una delle incompiute più importanti della storia sarda. Se questo non è successo, è soprattutto merito suo: «Ho seri dubbi sul fatto che questo ospedale, senza lui, sarebbe stato aperto. Serviva una persona giovane e per certi versi incosciente come era Emanuele allora», ricorda Franco Meloni, un altro che ha lasciato la propria impronta sul Brotzu.
I RICORDI Davanti al reparto dove lavorò anche lui, ci sono tanti camici bianchi - dal direttore sanitario Remigio Puddu a Alessandra Napoleone, primario di Rianimazione dove Sanna ha trascorso le ultime ore - e tanti esponenti del mondo della politica e della Sanità. Nello Cappai, Pierpaolo Vargiu, Massimo Fantola, Ugo Storelli. Poi una grossa fetta di Pd: Antonello Cabras, Tore Cherchi («era un amico, un compagno, sia nostro che di tutti i cittadini»), Ivana Dettori e Valentina Sanna («mi ha aiutato tantissime volte ad assumere decisioni equilibrate, specialmente nei momenti difficili per il partito»). Arriva anche il presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo.
IL COMUNE A rappresentare il Comune all'apertura della camera ardente ci sono il sindaco, il vicesindaco Paola Piras, l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau, il consigliere Andrea Scano. Poi arriveranno tanti altri. Massimo Zedda ricorda: «Emanuele mi ha visto nascere, è stato il mio pediatra. Politicamente era sempre attento ai giovani». Antonio Garau, direttore generale del Brotzu, ha conosciuto più a fondo Sanna durante i preparativi per i festeggiamenti dei 30 anni della struttura: «Ho capito la profondità dei suo lavoro, dei suoi ideali: una persona unica». Il coordinatore regionale del Pdl Settimo Nizzi parla per tutto il partito: «Siamo profondamente colpiti dalla prematura scomparsa di Sanna, un politico gentiluomo che ha fatto del rispetto degli avversari una regola di vita. Un esempio di dedizione e serietà nelle istituzioni che rappresenta ancor oggi un esempio per tutti».
IL PD Il segretario del Pd - partito che lo stesso Sanna contribuì a fondare - Silvio Lai aggiunge: «Un'altra cosa che ci mancherà, sotto il profilo umano, è che Emanuele Sanna aveva un'autorevolezza rispetto all'aspetto etico della vita dei partiti che era un elemento di garanzia. Persone come lui erano e sono ancora l'elemento di riferimento sotto il profilo etico e morale». Nella serata di ieri anche il Consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio per ricordarlo. La camera ardente è stata chiusa alle 20 di ieri. ( m.r. )