2/10/2012 20:12di Jacopo Norfo

Dare la cittadinanza di Cagliari al Dalai Lama: in tempi di crisi economica, è questa la priorità data oggi dal consiglio comunale di Cagliari, grazie a un ordine del giorno presentato da Pierluigi Mannino. "La politica è diventata succube dei potentati economici, serve un segnale della politica contro lo strapotere economico", assicura l'esponente del centrodestra.   "Il buddismo è soprattutto tolleranza- dice Piergiorgio Meloni del Pd- io sono l'unico buddista dichiarato in aula e sono perfettamente d'accordo con la mozione di Mannino. Dobbiamo avere l'onore di dare la cittadinanza a una persona di così alto lignaggio. Il Dalai Lama ha scisso la sua leadership politica da quella religiosa".  Enrico Lobina della Federazione della Sinistra cita Pietro Nenni: "L'unica vera politica è la politica estera- ricorda- dunque ci vuole molta attenzione e molta prudenza". Il sindaco Massimo Zedda afferma: "La cittadinanza è un meccanismo che prevede l'accettazione da parte di chi la riceve. Se volete possiamo contattare il Dalai Lama e verificare se realmente è percorribile la possibilità di invitarlo. Forse soltanto dopo questo passaggio si potrebbe coinvolgere il consiglio comunale".  "La mozione si può a questo punto modificare- replica Mannino- ma non sono d'accordo con Lobina sul fatto che la politica principale sia quella estera. Non si può bombardare la Libia perchè tanto sono 4 sfigati e invece abbassare la testa di fronte ai problemi della Cina".  Il presidente Depau ha chiesto dunque una modifica alla mozione, senza il vincolo ma con una "verifica sulla possibilità di conferire la cittadinanza onoraria di Cagliari al Dalai Lama". E a quel punto l'ordine del giorno è stato approvato con 23 voti a favore.

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