Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sprofonda il nuovo campo

Fonte: L'Unione Sarda
29 ottobre 2008

Via Figari



L'alluvione di mercoledì mattina ha fatto sprofondare il nuovo campo di calcio Cipla e per gli atleti del Club San Paolo è di nuovo emergenza.
Il manto in erba sintetica dell'impianto comunale di via Figari, inaugurato appena due settimane fa dopo anni di attesa e un mare di polemiche, non ha retto al violento nubifragio che si è abbattuto sulla città. La forza dell'acqua ha incrinato di alcuni centimetri una delle due porte, ma soprattutto ha scavato delle voragini lungo l'out di destra e ha provocato una serie di dossi e avvallamenti nel bel mezzo di una delle due aree di rigore.
I danni sono consistenti e il rettangolo di gioco è al momento impraticabile. Le società sportive che lo avevano appena preso in gestione dal Comune non potranno utilizzarlo per chissà quanto tempo: al massimo vi potranno svolgere gli allenamenti; di certo non potranno disputarvi le gare ufficiali a causa delle forti pendenze che impedirebbero il regolare svolgimento delle partite. «La fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo»: questo il commento amaro dei dirigenti del Club San Paolo alla vista del nuovo campo rovinato dalla pioggia. L'odissea degli sportivi era incominciata nel luglio del 2007, quando era stato smantellato il vecchio campo Cima di piazza Giovanni XXIII. L'attività del club si sarebbe dovuta trasferire subito in via Figari ma ciò non era avvenuto a causa dei ritardi che avevano caratterizzato l'ultimazione dell'impianto sostitutivo.
«Dopo un anno di pellegrinaggi per i campetti di mezza città», racconta il presidente Lallo Lai, «finalmente eravamo riusciti ad avere un campo ed vevamo ripreso l'attività con i bambini. Mercoledì scorso, però, il nubifragio ci ha privati nuovamente del nostro sogno e ora non sappiamo cosa fare». In attesa che il campo Cipla sia risistemato, il Club San Paolo vorrebbe utilizzare gli impianti sportivi fatti realizzare due anni fa dalla Provincia a Monte Claro. «All'interno del parco di via Cadello», spiega Lai, «esiste un campetto in erba sintetica nuovo di zecca. Ci appelliamo alla sensibilità del presidente Graziano Milia affinché lo affidi in gestione al nostro club per un breve periodo. Solo così riusciremo eviteremo di dover ritirare le nostre squadre dai campionati». (p. l.)

29/10/2008