Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piste ciclabili sì o no?Il tema della mobilità continua a dividere

Fonte: L'Unione Sarda
27 settembre 2012


Si parla anche di traffico e pericoli
 

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Sulla strada giusta
Sindaco Zedda, sta forse cercando di convincere i cittadini che la strada da lei intrapresa è quella giusta? Ma quale strada, forse un viottolo. La Sardegna è piena di problemi, con Cagliari in testa; la città è piena di disoccupati, la gente ha dimezzato gli acquisti alimentari, e per lei, caro Sindaco, la cosa più importante sono le piste ciclabili per consentire a quattro gatti di percorrerle. Per favore, la smetta. Con quei soldi assuma operai bisognosi, anche per mezza giornata, faccia pulire i pozzetti stradali pieni di terra, faccia riparare i marciapiedi distrutti e pericolosi per la pubblica incolumità, faccia riparare i danni causati alle piazze dai vandali e faccia pulire meglio la città. (Gianni)
Sul reality show
Dice il sindaco Zedda: «stiamo percorrendo la strada giusta». Ma quale strada? Quattro gatti che vanno in bicicletta meritano tutta l'attenzione (e lo sperpero di denaro pubblico) del sindaco e della giunta? Che posto meritano gli innumerevoli problemi che i cittadini lamentano? Ma non fatemi ridere. Smettetela di scimiottare le idee altrui, applicatevi, studiate. Per amministrare una città è necessario avere capacità e competenza, non siete in un reality show. (Lilli) Chiediamo scusa alla lettrice alla quale avevamo tagliato il messaggio. (La redazione)
C'è una replica
Per tale Lilli: sono uno dei 4 gatti di cui si permette di parlare. Lo sperpero di danaro pubblico penso sia quello di consentirle di circolare, penso non a piedi! (Greca)
Quelli della doppia fila
Ci rendiamo conto che sappiamo ormai solo lamentarci di tutto? Non capisco tutti questi problemi che possano dare le piste ciclabili rispetto alle altre città italiane. Poi capisco il motivo: non vogliamo più toglierci il parcheggio in doppia fila. (Riccardo)
Ctm e biciclette
Senz'altro da apprezzare qualsiasi intento per sensibilizzare la cittadinanza sui risparmi derivanti dall'uso del mezzo pubblico e del ricorso alla bici. Gli esperimenti in atto inducono al facile ottimismo. Ma è proprio scontato che il bus si trovi “a piè d'opera” alla pensilina d'imbarco e che in tanti si abbia i polpacci allenati da bravi ciclisti per le veloci percorrenze? Un po' di sano realismo non guasterebbe. (Gian Paolo)
Fantasie sulle bici
Come si fa a titolare che «Il popolo dei ciclisti invade le vie cittadine» per poi leggere nell'articolo che ben 92 persone hanno invaso la città? Perchè, invece di gonfiare notizie atte solo a nascondere l'inutilità degli interventi del sindaco, non si trattano argomenti che interessano gli altri 156.396 cittadini cagliaritani? (Giuseppe Bordigoni)
Blatte a Monserrato
Malgrado la disinfestazione fatta in data 19 settembre a Monserrato, continuano ad esserci invasioni di blatte di grandi dimensioni sia nelle strade che all'interno delle abitazioni. Questo perché non è stata fatta in tutti i pozzetti, in particolare nei pressi della Cantina Sociale. È necessario sicuramente un altro intervento, fatto bene. (Silvia Loi)
Auto e telefonini
Per le strade di Cagliari e di tutto l'hinterland cagliaritano si vedono sempre più automobilisti distratti dall'uso del cellulare senza auricolare, spesso causa di incidenti, a volte mortali. Non sarebbe il caso di adottare misure di prevenzione efficaci quali per esempio pattuglie in borghese? (Giampaolo A.)
Pericolo in Castello
Segnalo una potenziale causa di pericolo: sulla destra della piattaforma di cemento di partenza del secondo ascensore che dalla via regina Elena e porta a Castello in piazza Mundula, il contrafforte di pietra appare in parte scavato alla base, e più a destra di esso si nota una linea di frattura. Anche le scale metalliche al di sopra della piattaforma di cemento appaiono poggiate su terreno non stabile, di natura franosa. (Maria Angioni)