Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I chioschetti rischiano ancora

Fonte: L'Unione Sarda
27 settembre 2012


POETTO. La Giunta accelera sulle soluzioni: Pul e nuova variante urbanistica
 

Tra un mese saranno abusivi: dovranno essere smontati
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Il Consiglio aveva deciso di allungare fino al 15 gennaio la vita dei chioschetti del Poetto, ma la Giunta non ha mai fatto proprio l'ordine del giorno votato all'unanimità a fine marzo. E allora le nuove strutture, costruite tra aprile e giugno, dovrebbero essere smontate entro il 31 ottobre. Dovrebbero, perché questo è il termine che prevedono le autorizzazioni rilasciate in primavera, ma a Palazzo Bacaredda si sta lavorando per evitare un altro cantiere che, dopo la vicenda delle demolizioni e ricostruzioni dei baretti e l'eternit estivo, avrebbe il sapore di una beffa.
 

IL RISCHIO «La scadenza delle licenze è vicina e allo stato attuale tutti i chioschi dovrebbero essere demoliti, visto che non è mai stato recepito il documento approvato dal Consiglio che allungava la stagione», spiega Francesco Ballero (Pd), che ha presentato sia una proposta di delibera che un'interrogazione sul rischio di abbattimento dei baretti. «Io credo che le autorizzazioni possano essere prorogate fino al 2015, quando scadranno le concessioni demaniali. Purtroppo la bozza di delibera non è mai arrivata in Aula perché è ancora in attesa dei pareri dei dirigenti». Secondo Ballero è necessario anche «istituire un tavolo tecnico con tutti gli interessati: in questa vicenda va coinvolto il Comune di Quartu, con cui condividiamo il Poetto, oltre alla Provincia e alla Regione».
 

LA SOLUZIONE Una proroga del genere, secondo la Giunta, rischierebbe di prestare il fianco a un nuovo intervento della magistratura: al momento sulla spiaggia possono essere realizzati solo «manufatti amovibili e temporanei» e un allungamento delle scadenze riporterebbe a una situazione molto simile a quella pre-demolizioni. Perché il Piano urbanistico non prevede nessuna volumetria nelle zone dove sorgono i baretti e perché il Piano di utilizzo dei litorali deve essere ancora approvato.
 

L'ASSESSORE Paolo Frau, assessore comunale all'Urbanistica, avverte: «Stiamo lavorando alacremente su entrambi i fronti. Sia alla variante al Puc, con cui vorremmo rendere stabile la volumetria esistente. Sia alla presentazione del Pul, che confido di portare in Giunta in tempi ragionevoli». Una prima tappa sarà tra due settimane: il 10 ottobre scadrà il termine per presentare osservazioni alla variante urbanistica. E entro la fine di ottobre il Pul, che è già in fase di ultimazione ma dovrà recepire eventuali modifiche legate alla Valutazione ambientale strategica, potrebbe arrivare in Giunta e poi in Aula, dopo il passaggio nelle varie commissioni consiliari interessate. «Speriamo di adottare la variante e approvare il Pul entro il 31 ottobre, in modo da evitare la demolizione dei chioschi», spiega Frau.
I DUBBI In realtà una soluzione di questo tipo non metterebbe completamente al riparo gli attuali baretti: dopo il via libera definitivo del Consiglio, il Pul dovrà passare sotto la lente dell'Ufficio tutela del paesaggio della Regione, che avrà 60 giorni per dare il parere di conformità o rinviarlo al Comune con una richiesta di modifica. L'approvazione, attesa da anni, sarebbe però un segnale importante che potrebbe evitare un nuovo intervento della Procura.
Michele Ruffi