Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Dieci milioni per le bici

Fonte: L'Unione Sarda
25 settembre 2012


Cappellacci: «Bisogna far convivere i diversi modi di trasporto»
 

Area vasta, ecco il piano per le piste ciclabili
Più di 50 chilometri di piste ciclabili, quasi dieci milioni di euro di interventi (5.880 della Regione, 3.223 dei Comuni), 16 amministrazioni dell'area vasta coinvolte nel progetto. È il piano per lo sviluppo urbano e per la mobilità ciclabile, pedonale e pendolare nell'area metropolitana di Cagliari, presentato ieri a Villa Devoto alla presenza del presidente della Regione, Ugo Cappellacci, l'assessore regionale alla Programmazione, Giorgio La Spisa e gli amministratori dell'area vasta.
GLI OBIETTIVI Scopo principale del piano è favorire la mobilità ciclistica, pedonale e pendolare nei centri urbani, ormai sempre più invasi dalle auto e dunque invivibili. L'iniziativa punterà a mettere al centro dell'area vasta il parco di Molentargius, che dopo una serie di opere diventerà l'elemento di connessione dell'intera città metropolitana.
GLI INTERVENTI Tanti i progetti previsti dal piano, molti dei quali riguardano Cagliari: innanzi tutto la realizzazione di corsie dedicate in piazza Giovanni, Repubblica e viale Colombo, il completamento del sistema ciclabile che da piazza Matteotti si estenderà al porto, Su Siccu, ponticello di Sant'Elia, canale di Terramaini e Poetto, per un totale quasi 2 milioni di euro. E poi un percorso ciclabile nel porto di via Roma (100 mila euro), la riqualificazione dei percorsi per le due ruote al parco di Molentargius, La Palma, via della Musica, via Bizet, oltre al collegamento tra la zona dell'Amsicora e via dei Tritoni (524 mila euro). E ancora un percorso nell'area di Monte Claro, che costerà altri 100 mila euro.
LA REGIONE «Il programma prevede anche una parte di comunicazione e promozioni di eventi e di manifestazioni - ha spiegato Cappellacci - C'è anche una parte riferita all'aspetto culturale per far convivere i diversi modi di trasporto, e questo credo sia l'intervento più difficile da realizzare». Soddisfatto anche La Spisa: «Una firma che ufficializza l'intenso lavoro svolto in questi mesi e l'ottimo livello di collaborazione tra amministrazione regionale ed enti locali. La scelta dei progetti ha tenuto conto anche della cantierabilità, dunque ci auguriamo che arrivino risultati concreti anche per il sostegno alle imprese locali».
SECONDA FASE Il piano presentato ieri è solo la prima fase di un progetto molto più articolato, che prevede l'impegno dei Comuni di trovare le risorse necessarie per completare progetto con una serie di interventi che per adesso non hanno una copertura economica.
Piercarlo Cicero