TRAFFICO»MOBILITÀ SOSTENIBILE

Gara tra bici, automobile e pullman Ctm nelle strade del centro: la due ruote non ha rivali

di Stefano Ambu

CAGLIARI

Achille piè veloce? Più che altro pedale velocissimo: la bicicletta è il mezzo che impiega meno tempo per attraversare la città. A costo zero. La prova? Il premio Achille, una gara tra auto, bus e bici promossa da Legambiente Sardegna, in collaborazione con il Comune di Cagliari ed il Ctm nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile. Partenza dal Largo, angolo via Crispi: le due ruote senza motore sfrecciano tra auto, piste ciclabili e strada "normale". E in quindici minuti Sergio Mascia, Roberto Gessa e Clinio Cavallini sono in piazza Giovanni XXIII: mezzo legato al palo, camminata verso la Chiesa di San Paolo per farsi vidimare il cartellino-prova del traguardo raggiunto, e poi via di nuovo in sella verso il Municipio. Questa volta in dodici minuti per un totale di ventisette minuti complessivi. Meno di mezz'ora, quasi metà del tempo che ci vuole per percorrere lo stesso tragitto, circa otto chilometri, in auto. Antonio Corona, il concorrente alla guida della sua vettura, giunge dal parcheggio della stazione sotto i portici davanti al Municipio quando gli altri sono giá arrivati da un pezzo. Ha impiegato cinquanta minuti, venti all'andata, trenta al ritorno. La concorrente, Carla Varese, salita sul pullman alla fermata del Largo, salita a bordo dell'Uno, ha impiegato invece 37 minuti, appena dieci in più delle bici: venti per arrivare in piazza Giovanni XXIII e il resto per tornare in via Roma. Al traguardo c'erano il presidente di Legambiente Sardegna Vincenzo Tiana, il direttore del Ctm Ezio Castagna, il direttore dell’Esercizio Ctm Davide Gasparini, l'assessore ai Trasporti Mauro Coni e il presidente della Commissione Trasporti Guido Portoghese. «Una vittoria, quella della bici, a costo zero – ha commentato all'arrivo Coni – il biglietto del pullman costa 1,20 euro, e l'auto, tra parcheggi e benzina, ancora di più». Ai primi arrivati è stato consegnato un abbonamento annuale al Ctm. I principali ostacoli per i ciclisti? Le auto nelle piste ciclabili: «Tre volte – hanno raccontato i protagonisti all'arrivo – soprattutto in via Dante tra via Cimarosa e via Rossini». Nel mirino anche i tombini: bravo chi riesce a evitarli. Il pullman? «Viaggio tranquillissimo e rilassante – spiega la concorrente salita sul bus Ctm – e attesa alla fermata nemmeno di un minuto. L'unico problema in via Sonnino con le auto in doppia fila». Il viaggio in auto? Il problema principale è stato il parcheggio: da cercare, e poi pagare, in via Dante per andare a San Paolo. E poi idem come sopra per posteggiare vicino a via Roma: spazio- anche qui a pagamento- nel parcheggio della stazione.