Rassegna Stampa

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Via al Piano Strategico Comunale dell'area vasta. Istruzione, ambiente e mobilità i temi più importa

Fonte: web Castedduonline.it
20 settembre 2012

 

19/09/2012 17:41di Marta Milia

E' stato approvato questo pomeriggio il Piano Strategico Comunale dell’Area Vasta di Cagliari,  presentato oggi ai consiglieri da Fabrizio Marcello, presidente della commissione Servizi Tecnologici. La pianificazione vedrà protagonisti 16 comuni dell’Area vasta e la Provincia, e mostrerà le linee guida per l’area vasta di Cagliari definito nell’ambito dei lavori del forum dei  Sindaci. Il piano, articolato in due parti, parla, nella prima, dello stato attuale del processo di pianificazione strategica intercomunale, mentre la seconda parte riguarda i risultati delle attività sviluppate all’interno dei tavoli tematici. "Il piano ha la finalità- ha sottolineato Marcello- di attuare delle azioni di governance in grado di valorizzare le differenze dei vari comuni, in modo da contenere i costi collettivi pubblici attraverso interventi qualificati e mirati con una visione politica di area metropolitana che vede l’interconnessione di reti che dialogano con il territorio, vicine ai bisogni delle periferie e allo stesso tempo riavvicinandole con una valorizzazione che ne salvaguardi l’identità locali. Tutto questo a fronte di dinamiche di uno sviluppo “non governato” che ha generato il fenomeno della dispersione urbana". "E’ necessario - prosegue Marcello- sul fronte della Mobilità, dare attuazione agli accordi di programma della metropolitana leggera, la messa in sicurezza del collegamento 130-131 per Sestu-Cagliari e attuare l’accordo di programma per la riqualificazione e messa in sicurezza della 554 e della 195". Per quanto riguarda l'ambiente, poi, Marcello parla delle gestione delle risorse ambientali dell’area vasta dal parco di Molentargius, la laguna di Santa Gilla, il parco di Gutturru Mannu, i Sette Fratelli, e l' Orto Botanico. L'istruzione sarà poi il punto centrale del Piano e prevederà un polo scolastico baricentrico per tutta la città,  l'ampliamento dei servizi per gli studenti che arrivano da fuori Cagliari, contrastando così gli effetti della dispersione scolastica. "Per la competenza più specifica della Commissione Servizi Tecnologici- ha sottolineato Marcello- il piano si sviluppa all’interno dei fondi per lo sviluppo POR FESR dove le due direttrici sono: la città sostenibile che migliora la qualità e le prestazioni ambientali delle aree urbane assicurando agli abitanti una vita più sana, e una città attrattiva che aumenta lo sviluppo turistico, la crescita dell’Università, investendo sull’innovazione e sulla ricerca. Sulla base di questi elementi si punterà alla programmazione delle energie alternative e del riuso dei R.S.U. con sistemi a basso impatto ambientale." "Un tema molto impotante sarà il recupero e il riutilizzo delle acque reflue, per lo sviluppo di un' innovazione tecnologica applicata alle infrastrutture fognario- depurative". Un altro aspetto centrale nel Piano, è invece la riduzione del 20% delle emissioni di CO2, attraverso l’attuazione di Piani di Azione per l’energia Sostenibile (PAES). Per concludere, Marcello parla "dell’importanza del documento, che vede i sindaci e gli amministratori riuniti tutti insieme per una programmazione unitaria del territorio, salvaguardandone le diversità ma allo stesso tempo ponendo le basi per poter usufruire dei soldi e fondi Europei, in tal modo si potranno contenere e dove fosse possibile ridurre i costi dei servizi del cittadini della città Metropolitana di Cagliari".

marta.milia@castedduonline.it