L'iniziativa dei commercianti
Riscoprire la propria identità per combattere la crisi e valorizzare le attività produttive della Municipalità. Con quest'obiettivo l'associazione dei commercianti e degli artigiani ha presentato davanti al parlamentino di via Riva Villassanta il progetto “Pirri gioca”: mostra del giocattolo sardo tradizionale. Gli esercizi aderenti all'iniziativa si trasformeranno per due settimane nelle sale di un grande museo diffuso. Un gioco, con tanto di descrizione, sarà ospitato in ogni locale commerciale creando un percorso attraverso le vie della frazione, che si presenterà ai visitatori in una veste inaspettata. «Pirri è vitale, attiva e organizzata - conferma Andrea Zara, portavoce dei commercianti, durante la presentazione del progetto - ha una storia, delle peculiarità che la differenziano dagli altri quartieri e ci auguriamo che grazie a questa iniziativa tanta gente riesca a comprenderlo». Visite guidate dedicate a comitive e scolaresche illustreranno l'esposizione e una manifestazione speciale arricchirà la giornata inaugurale della mostra: nelle vie del centro, chiuse al traffico per l'occasione, spazio a giochi per grandi e bambini, artisti di strada e una mostra mercato di prodotti tipici da ospitare nella zona del mercato di Is Bingias. Un concerto finale concluderà l'intera giornata di festa.
Il programma entusiasma i membri del Consiglio. «È un progetto innovativo, frutto dello sforzo enorme dell'associazione - dice Luisella Ghiani, presidente della Municipalità - sul quale anche l'assessore alle Attività Produttive Argiolas crede molto, considerandolo una delle migliori proposte arrivate sul suo tavolo». «È la dimostrazione che con poco si può fare molto», conferma il vice presidente Salvatore Cuboni. Anche l'opposizione plaude all'iniziativa: «La proposta è positiva - dice Vincenzo Besedgnak del Pdl - tutto merito dell'intraprendenza dei commercianti».
Pirri è una piccola città nella città, i residenti ne sono convinti da sempre e non si sono mai considerati abitanti di periferia. Per rivitalizzare il tessuto economico e produttivo fiaccato dalla recessione quella intrapresa dall'associazione dei commercianti potrebbe essere la strada giusta.
Luca Mascia